Emanuela Maccarani, allenatrice italiana, commissario tecnico della squadra nazionale italiana di ginnastica ritmica dal 1996, è stata intercettata stamane da Storie Italiane in occasione della prima udienza del tribunale federale per il processo riguardante lo scandalo delle farfalle. “Oggi inizia il processo – le parole della ct italiana – e la difesa farà chiarezza su questa lunga vicenda. Credo che al di là del processo il fatto di aver continuato a lavorare e a portare avanti la mia professione in modo professionale come è sempre stato, dimostra…”. L’avvocatessa Di Domenico, al fianco di Emanuela Maccarani, ha aggiunto: “Abbiamo presentato elementi in antitesi con tutto ciò che è stato fino ad oggi dichiarato e quindi ci auspichiamo che l’organo possa alleggerirsi un po’ l’impatto mediatico e possa più concentrarsi sulle prove”.
Di nuovo Emanuela Maccarani: “Le recenti 4 medaglie alla ginnastica ritmica? Allenare una squadra olimpica e nazionale è fatta di metodi e sistemi di tanta attenzione e che se è ripetuta negli anni ha dato i risultati che ha dato, ovviamente vuol dire che c’è una certa progettualità. Quelli di Atene sono risultati incredibili, alla vigilia c’è stato un infortuno molto importante e quindi riuscire ad arrivare in finale e portare a casa un argento e un oro ha significato per le ragazze un inizio un po’ meno salita”.
EMANUELA MACCARANI: “LA FEDERAZIONE MI E’ VICINA”
Emanuela Maccarani ha proseguito: “La Federazione è vicina ai propri atleti e ai propri tecnici, quindi penso proprio anche a me. Perchè pensa? Credo che comunque il presidente sta aspettando quello che la giustizia sportiva decreterà e l’avermi riconfermato denota la fiducia e la stima in quello che è la persona e il lavoro. La mia riconferma l’ha scritto anche l’opinione pubblica e si sa, se io porto la squadra nazionale alle competizioni è perchè sono il responsabile degli azzurri”.
Di nuovo l’avvocato: “Ci sono indagini in corso a Monza (un altro filone di indagini ndr) e nel rispetto di chi certi reati li subisce si spera che si faccia chiarezza”. Nei confronti di Emanuela Maccarani le accuse sono quelle di aver utilizzato metodi di allenamento non consoni rispetto ad etica e professionalità. Roberto Alessi, in collegamento con Storie Italiane, ha aggiunto: “La Maccarani è l’allenatrice più medagliata di sempre, un ufficiale al merito della repubblica, dobbiamo porci una domanda: fino a che punto i risultati possono giustificare una disciplina che va in contrasto con una crescita sana delle bambine. Ci sono ragazze il cui fisico le tradisce dopo 7 o 8 anni, e di fronte alla natura dobbiamo solo abbracciarle e accettarle. Io ho un’amica personale che è stata una grande ballerina de La Scala e che ad un certo punto ha dovuto rinunciare e oggi è una grande allenatrice di ballo”.