Torna fortemente d’attualità il misterioso caso riguardante il sequestro di Emanuela Orlandi, a seguito di un verbale fino ad oggi rimasto inedito, da parte del fotografo Marco Accetti. Quest’ultimo, definito da Repubblica una figura “controversa”, afferma di aver avuto un ruolo fondamentale in uno dei misteri più celebri della storia moderna del nostro Paese, ma soprattutto, tira in ballo il boss della Banda della Magliana, Enrico De Pedis. Secondo Accetti, infatti, De Pedis ebbe un ruolo di primo piano nella sparizione della Orlandi, nascondendo la 15enne cittadina vaticana sparita il 22 giugno del 1983 “prima a villa Lante al Gianicolo e poi dopo qualche giorno in un camper parcheggiato vicino a Villa Streicht, camper che fu poi parcheggiato nella pineta di Ostia fra Ostia e Castel Porziano”.
E ancora: “Le due scomparse sono state organizzate nel tempo – spiega nei verbali sempre Accetti, riferendosi anche alla sparizione di Mirella Gregori, avvenuta sempre nel 1983 – selezionando le ragazze, facendole avvicinare da coetanee per conquistarne la fiducia”. Il fotografo poi “racconta nel dettaglio l’organizzazione della messinscena della sparizione delle ragazze e delle operazioni preliminari in cui erano coinvolte numerose persone, specialmente ragazze di cui si rifiuta di fare il nome coinvolgendo in quella di Emanuela Orlandi anche Enrico De Pedis che lui dice'”noi chiamavamo l’imprenditore’ e prelati qualificabili come officiali maggiori di seconda classe dei quali lo stesso non intende fare i nomi”.
EMANUELA ORLANDI, NUOVE RIVELAZIONI SUL BOSS DE PEDIS IN ATTESA DELL’AUDIO “CHOC”
In poche parole l’intera regia della sparizione di Emanuela Orlandi sarebbe da additare al boss De Pedis. Accetti, come ha spiegato anche nella serie Netflix Vatican Girl, dice “di aver girato per Roma con Emanuela – si legge ancora nei verbali redatti durante gli interrogatori allo stesso del 2013 – alla quale aveva fatto indossare una parrucca con i capelli tagliati a caschetto nei mesi di luglio e agosto 1983”.
A pochi mesi dai quarant’anni della scomparsa di Emanuela Orlandi, spuntano quindi nuove indiscrezioni, in attesa di un audio choc, così come è stato definito, che un socio di De Pedis starebbe per svelare e in cui si fanno nomi e cognomi delle persone coinvolte.