Potrebbe non esserci un legame tra le scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Ciò è almeno ciò che crede un’amica della 15enne scomparsa prima della cittadina vaticana. Rossana Sommei ne ha parlato alla Commissione d’inchiesta sulle scomparse delle due ragazze, avvenute entrambe nell’83, a distanza di poco più di un mese l’una dall’altra. Nell’audizione, come riportato dal Corriere, ha spiegato di “non credere al collegamento” tra i due casi, emerso perà da alcuni elementi e dall’appello dell’allora presidente Sandro Pertini, il quale chiese ai rapitori il rilascio di Mirella. Possibile che fosse stato male informato? Forse c’erano elementi concreti su una possibile connessione tra le due vicende.
L’amica di Mirella e compagna di classe di Emanuela Orlandi ha anche spiegato che quando scomparve faticavano a capire l’accaduto e che era convinta che conoscesse la persona che suonò al citofono, perché altrimenti non sarebbe mai scesa. Sommei ha parlato anche di un episodio riferito da alcuni testimoni risalente al giorno prima della scomparsa, cioè l’invito al fidanzato Massimo Forti all’inaugurazione del bari dei genitori, dove però lo avrebbe snobbato, l’amica di Mirella Gregori ha confermato che ci fu “un piccolo screzio“, ma di non essere a conoscenza del motivo. Comunque, ritiene che i due fidanzatini fossero innamorati.
L’AUDIZIONE DELL’AMICA DI MIRELLA GREGORI
L’amica di Mirella Gregori ha spiegato anche che non ci furono cambiamenti nel comportamento di Emanuela Orlandi prima della scomparsa. Non è stata in grado di fornire chiarimenti anche in merito ai presunti problemi economici della famiglia, anche se è nota una frase che avrebbe riferito la ragazza alla madre, cioè che avrebbe provveduto lei a sistemare le cose.
Invece, era informata su cosa doveva fare l’amica il giorno in cui Emanuela Orlandi è sparita nel nulla: doveva vedere di pomeriggio Giovanna Manetti per fare un regalo alla madre, ma non fu lei a citofonare a casa. In ogni caso, doveva essere qualcuno che conosceva, altrimenti non avrebbe riferito alla madre che ci avrebbe messo poco, non sarebbe uscita proprio.
EMANUELA ORLANDI, CONVOCATO REO CONFESSO MARCO ACCETTI
L’altra importante novità è rappresentata dalla decisione della commissione d’inchiesta di convocare a breve Marco Accetti, reo confesso e ritenuto uno dei “registi” delle scomparse di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Sono previste, stando a quanto precisato dal giornalista Fabrizio Peronaci, che si occupa da anni del caso, di domande secche, che prevedono brevi risposte. Il super testimone riferì in passato che le due ragazze erano state rapite perché rientravano in un piano per ricattare papa Wojtyla, una tesi che non manca di elementi di riscontro, ma potrebbe trattarsi anche di un depistaggio da parte del fotografo romano.