I casi di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori

Durante la diretta di Chi l’ha visto? su Rai 3 erano presenti in studio le sorelle di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori, sparite in circostanze piuttosto simili, ma mai veramente collegate da un’inchiesta. Recentemente, infatti, la Santa Sede ha detto di aver riaperto l’indagine sulla scomparsa della Orlandi, avvenuta 40 anni fa, quando la ragazza aveva appena 15 anni.



Due casi simili, ma mai approfonditi a dovere, sia dalla Santa Sede che da parte dello Stato italiano, che non ha giurisdizione sul territorio del Vaticano. “Se loro prendessero uno per uno e cercassero di arrivare alla fine di una cosa che comincia, forse..” Sostiene speranzosa Natalina, la sorella di Emanuela Orlandi. “Sembra che si cominci sempre una cosa che poi si disperde”, spiega, “si dice che forse non è vero e si lascia cadere sempre tutto così, spero che questa nuova iniziativa porti almeno a risolvere alcuni dubbi, alcuni quesiti, così li eliminiamo”.



I collegamenti tra Emanuela Orlandi e Mirella Gregori

Ma oltre ad Emanuela Orlandi, qualche mese prima sparì anche Mirella Gregori, in circostanze del tutto simili. Anche lei 15enne, entrò in Vaticano per poi sparire senza lasciare nessuna traccia concreta. Ospite a Chi l’ha visto, sua sorella Antonietta sostiene che l’apertura del caso da parte del Vaticano su Emanuela Orlandi, possa dare nuove speranze al caso di sua sorella.

“Spero che la procura di Roma colga l’occasione per approfondire l’inchiesta anche su mia sorella”, sostiene la sorella di Mirella Gregori. “Non possiamo archiviare il caso, non possiamo archiviare le nostre sorelle. Ho scritto a Papa Wojtyla“, ricorda ancora Antonietta, “ma non ho mai avuto risposta, mi hanno confermato che è arrivata, anche la lettera che scrisse mia mamma è arrivata sicuramente, ma nessuna risposta”. In tutto questo, nel disinteresse (forse apparente) dello Stato, la sorella di Emanuela Orlandi racconta anche la beffa: “Negli ultimi mesi arrivano le richieste da parte dell’assistenza sanitaria italiana di visite per Emanuela, che ha più di 50 anni. “