E’ morta di anoressia a soli 34 anni Emanuela Perinetti, la figlia del noto dirigente sportivo Giorgio Perinetti. Dopo la perdita della mamma Daniela, moglie dell’ex ds di Roma e Napoli, un altro enorme dramma nella vita del volto noto del calcio italiano, oggi direttore dell’area tecnica dell’Avellino. «Queste parole si riferivano alla tua gentilezza, al tuo spirito innovativo e alla tua voglia di fare. Manu, avevi un piglio da comandante, ma avevi creato un mondo di affetto e un tesoro di stima. Non sapremo mai le ombre che hanno creato un disagio così grande che non abbiamo saputo e potuto contrastare. Vivrò nel tuo ricordo», le parole dello stesso Giorgio Perinetti, commentando la vera e propria valanga di affetto che si è riversato sulla sua famiglia dopo la tragica notizia della morte di Emanuela. «Le avevo detto di una promessa fatta alla mamma per vederla guarire – ha raccontato ancora Giorgio Perinetti, come si legge sul quotidiano Il Mattino – e lei mi diceva che l’avrebbe mantenuta. Invece, l’altro giorno, quando mi ha detto che aveva “parlato” con lei, ho capito che non c’era più nulla da fare. Mi chiedo come sia possibile spegnersi così».



E così che mercoledì scorso Perinetti ha preso un treno direzione Milano, conscio che ormai non vi fossero più speranze «Non riusciamo a capire perché si sia lasciata spegnere così» ha aggiunto il manager parlando con i microfoni de La Gazzetta dello Sport. E pensare che Emanuela Perinetti, al di là della giovanissima età, era una donna in carriera, brillante, affermata nel mondo del calcio e non solo, lei che aveva voluto proseguire la grande passione di famiglia. Nel 2018 era stata considerata fra le centocinquanta donne più influenti nel mondo digital italiano, un riconoscimento che faceva chiaramente capire quali fossero le sue enormi qualità.



EMANUELA PERINETTI MORTA DI ANORESSIA: “MARTEDI’ MI HANNO CHIAMATO…”

«Non riusciamo a capire, non riusciamo a capire. I medici hanno fatto il possibile, sono stati bravissimi. Da tempo Emanuela stava lottando contro l’anoressia. Lei si preoccupava per me e mi diceva che tutto andava bene. I professionisti che la seguivano le piacevano ma, forse, lo diceva solo per tranquillizzarmi perché quello preoccupato ero io. Martedì mi hanno chiamato, ieri sarei dovuto tornare da lei ieri…», aggiunge ancora Perinetti che è corso al Fatebenefratelli, dove Emanuela era ricoverata dopo una caduta in casa.



Ieri i funerali a cui hanno presenziato fra gli altri Beppe Marotta, Antonio Conte, Paolo Maldini, Mario Beretta e Luciano Moggi. «Ti chiedo scusa per non aver capito», il messaggio della sorella che ha straziato i presenti.