Emanuela Rossi e Andrea sono la moglie e il figlio di Francesco Pannofino. Un grande amore quello nato tra i due attori che, oltre a condividere la vita privata, si ritrovano spesso a lavorare insieme anche sullo stesso palcoscenico. La loro storia ha vissuto però i classici momenti up & down: nel 2006 la separazione e qualche anno dopo, per la precisione nel 2011, la decisione importante del matrimonio. Francesco ed Emilia si sono uniti in matrimonio, ma nonostante l’unione la coppia ha deciso di continuare a vivere in due case differenti. A raccontarlo è stato proprio l’attore dalle pagine del settimanale Io Donna: “viviamo in due case diverse, ma ci vediamo quasi tutti i giorni, anche per via di nostro figlio, Andrea. Ma io con lei sto bene, sul palco poi benissimo. Oltre all’affetto siamo legati anche da una grande stima professionale e quando ci capita di lavorare assieme siamo entrambi molto felici”.



Emanuela Rossi, sorella dei doppiatori Massimo e Riccardo Rossi, ha prestato la sua voce a diversi attori tra cui: Inger Nilsson, interprete di Pippi Calzelunghe nella serie, ma anche star del calibro di Angelina Jolie, Emma Thompson, Kim Basinger, Madonna, Nicole Kidman e Sharon Stone.

Francesco Pannofino e la moglie Emanuela Rossi: la nascita del figlio Andrea

L’amore tra Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi è stato suggellato anche dalla nascita di un figlio. Si tratta di Andrea, che oggi ha all’incirca 23 anni, e che ha seguito le orme dei genitori. Andrea, infatti, lavora come attore e condiviso il set cinematografico proprio con il papà Francesco Pannofino in “Boris – Il film”. Non solo, successivamente ha preso parte al film “Poker Generation” diretto Gianluca Mingotto. Andrea Pannofino durante un’intervista rilasciata al programma “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone ha parlato proprio della sua famiglia soffermandosi sui genitori: “sono fiero di loro sia come professionisti sia soprattutto come persone, non mi hanno mai fatto mancare niente. Volevo ringraziarli di questo”.



Un grande amore, anche se papà e figlio non hanno la stessa fede calcistica. A rivelarlo è stato Francesco Pannofino: “non sono tifoso romanista, sono della Lazio perché nel 1974 aveva vinto lo scudetto e io facevo il bibitaro. Ci vedevamo la partita gratis e guadagnavamo una percentuale su quello che vendevamo. Mio figlio invece è romanista”.

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