Dal suo esordio in tv nel 1995, Emanuele Filiberto ne ha fatta di strada. In quell’anno, ricordiamo, l’ex rampollo di casa Savoia prese parte a Quelli che… il calcio con Fabio Fazio, per poi passare – quasi vent’anni dopo – alla sua prima, vera ‘avventura’ televisiva al timone del reality show Pechino Express. Nel 2021, Emanuele Filiberto è praticamente un volto affermato della televisione e in particolare di Canale 5, dove da qualche settimana sta portando avanti con successo la sua esperienza da giurato di Amici 20, tra tutti il talent più longevo della tv. “Il più longevo e il più bello”, sottolinea lui, in un’intervista pubblicata sul nuovo numero di Tv Sorrisi e Canzoni in edicola questa settimana. “Mi trovo bene – prosegue – e sento la responsabilità perché Amici è un trampolino di lancio per i ragazzi, quindi dobbiamo scegliere chi ha più talento”. E Maria De Filippi ha scelto lui perché di talento e di fama se ne intende, venendo fuori da un background internazionale ricchissimo. Questa sera, insieme a Maria De Filippi, Emanuele Filiberto sarà ospite di Felicissima sera con la coppia comica Pio e Amedeo.
Emanuele Filiberto parla della sua nuova esperienza ad Amici
Emanuele Filiberto di Savoia ricorda con gratitudine tutte le sue passate esperienze in tv. Oltre a quelle già menzionate, rimane da raccontare la vittoria a Ballando con le stelle nel 2009 e il secondo posto al Festival di Sanremo nel 2010. “Ballando è stato difficilissimo”, ricorda, “mi sono impegnato perché sapevo di essere molto forte al televoto e non volevo deludere chi mi premiava da casa”. Ma torniamo al presente: quello ad Amici, per Emanuele Filiberto, non è affatto un lavoro. O almeno, lui non lo considera tale, e si dice onorato di poter confrontarsi con un grande volto del piccolo schermo come quello della De Filippi. Quest’ultima, per inciso, gli lascia molta libertà: “Maria non dà mai consigli su cosa dobbiamo dire. Lascia liberi, è la sua forza. Mi ha fatto rivalutare la televisione italiana”.
Emanuele Filiberto: “Tutti mi chiamano ‘Principe’, ma soltanto in segno d’affetto”
Un’altra chicca interessante riguarda il suo modo di rapportarsi ai colleghi nel dietro le quinte di Amici. In quel contesto, specifica, lo chiamano tutti ‘Principe’: “In segno di affetto sì, non per riverenza. Ormai è un nome, come ‘Prince’ per il cantante”. In ogni caso, Emanuele Filiberto non fa mistero di sentirsi orgoglioso della sua provenienza e del suo ‘sangue blu’, se così possiamo dire. Giustamente, però, non chiede a nessuno di riservargli il trattamento di ‘Sua Altezza Reale’: “Sono molto legato alla mia storia, ma non ho mai chiesto o preteso che mi chiamassero così”.