Emanuele Trimarchi è intervenuto durante l’ultima puntata di Storie Italiane di Eleonora Daniele per parlare del caso Pamela Prati e delle agenti Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. L’ex corteggiatore di Uomini e Donne, poi scelta della tronista Anna Munafò, ha ripreso le dichiarazioni rilasciate in esclusiva su Chi di Alfonso Signorini sulle agenti di Pamela Prati. “Ero minacciato da loro” ha detto Emanuele che, parlando di Manuela Arcuri ospite in studio, ha detto: “hanno usato questo gioco per portarla nella loro cerchia, volevano acquisire la sua fiducia”. L’ex corteggiatore racconta la sua terribile esperienza con le agenti: “ho frequentato la loro agenzia per un anno, è stato un anno infernale, ho perso 10 chili e sono caduto in depressione”.



Emanuele Trimarchi accusa le agenti di Pamela Prati

Il caso Pamela Prati continua a tenere banco in tutte le trasmissioni televisive e su tutti i magazine e quotidiani. Nonostante sembrerebbe essere giunti all’epilogo finale, visto che Eliana Michelazzo è pronta a confessare di non aver mai conosciuto Mark Caltagirone, le agenti della showgirl del Bagaglino continuano ad essere sotto accusa. Dopo il dietro front di Georgette Polizzi, in tanti vip hanno deciso di lasciare l’agenzia AICOS gestita dalle due. Non si placano le accuse di alcuni ex personaggi che hanno lavorato con loro, tra questi c’è naturalmente Emanuele Trimarchi che in collegamento da Milano a Storie Italiane ha raccontato la sua terribile esperienze con Eliana e Donna Pamela. “Ero minacciato da loro, non avevo più una vita privata, persi contatti con amici, ero rintracciabile” racconta il ragazzo.



Emanuele Trimarchi: “venivo minacciato da Simone Coppi”

Non solo, l’ex corteggiatore di Uomini e Donne racconta di aver ricevuto minacce anche da Simone Coppi, il marito di Eliana Michelazzo. “Diceva di essere un magistrato. Lui non esiste, è una figura che hanno inventato, sempre lui. Venivo intimorito tramite Facbook che dovevo fare quello che mi dicevano Eliana e Pamela se no finivo dentro, ero pedinato e avevo il telefono sotto controllo, ma questo Simone Coppi erano Pamela ed Eliana” dice Emanuele Trimarchi. In studio, giustamente, si domandano perchè non ha denunciato la cosa: “non denunciai per il semplice fatto che una volta che ne ero uscito fuori, io avevo paura ed ero intimorito, nonostante le minacce, non riuscivo ad uscirne fuori. Dissero che mi avrebbero rovinato la vita, la carriera che poteva iniziare e che Simone Coppi mi avrebbe sbattuto dentro”.

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