Emanuele Vaccarini, il ‘gladiatore’ di Avanti un altro è morto improvvisamente all’età di 44 anni. Nel suo ultimo post su Facebook, il maestro di arti marziali miste e personaggio televisivo si era sfogato, scrivendo: “Tutti professionisti affermati, con conoscenze internazionali e amicizie di un certo calibro nel mondo dello spettacolo. Dicono di avere esperienze 20ennali, tutti registi, autori, coreografi, responsabili di produzione sceneggiatori, ecc. – e ancora – Si riempiono la bocca e ti riempiono la testa di promesse di contratti cinematografici o televisivi per fiction film e programmi tv, passano ore e ore a indorare la pillola e poi quando si tratta di quagliare non hanno neanche i soldi per pagare quella specie di aperitivo che si usa ai loro briefing. Nel mondo dello spettacolo ci sono molti pagliacci e pochi circhi”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Chi era Emanuele Vaccarini? Appassionato di arti marziali, pugilato e scherma medievale
Emanuele Vaccarini si è spento ieri all’età di 44 anni. Una morte improvvisa che ha lasciato sgomenti numerosi volti del mondo dello spettacolo e in particolare i colleghi di Avanti un altro. Al momento le cause del decesso restano ignote nonostante si sia parlato di alcuni problemi di salute. Vaccarini aveva partecipato ad Avanti un altro alcuni anni fa in qualità di concorrente. Emanuele aveva poi deciso di fare il provino per far parte del Salottino. Emanuele Vaccarini era appassionato praticante di arti marziali, oltre che di karate, body building, pugilato e scherma medievale, giapponese e vichinga. Era inoltre diventato istruttore di Mma.
Emanuele Vaccarini ha sempre avuto una grandissima passione per il mondo dello sport, tanto che ne ha fatto divenire anche un lavoro dal momento che spesso è stato scelto anche come comparsa nei film storici di guerra. La notizia della morte è circolata rapidamente generando commozione e affetto in quanti lo conoscevano. Tra questi, è intervenuta sul profilo Instagram Sonia Bruganelli che ha postato una foto di Emanuele scrivendo un messaggio significativo: “Riposa in pace gigante buono”. Anche Francesco Nozzolino ha voluto dedicare un messaggio a Emanuele: “Ancora non ci credo. Tu sei stato il mio primissimo amico ad Avanti un altro, quanto ci siamo divertiti dietro ai camerini, tante risate! È così triste e strano sapere che non ci sei più, non mi sembra vero”.
Emanuele Vaccarini, il cordoglio dei colleghi di Avanti un altro
I colleghi del programma “Avanti un altro” si sono detti increduli per la scomparsa prematura di Emanuele Vaccarini. Franco Pistoni, noto per il ruolo di Iettatore nel programma di Canale 5, ha rivolto un pensiero all’amico scomparso: “Mi è appena giunta notizia che Emanuele Vaccarini, il ‘gladiatore’ di Avanti Un Altro, non è più tra noi…Gigante Buono, Amico di lunghe giornate a chiacchierare del suo amore per i cani, della sua Vita, di sua Madre, della sua paura dei ragni, della strana febbre che ebbe da piccolo e che, da magrolino che era, lo trasformò in un gigante, del suo boa e dei suoi piranha”. Antonio Lo Cascio invece ha scritto: “Ciao Manu, tu che eri un gladiatore, che anche se per gioco, eri un combattente, purtroppo questa battaglia è stata più forte di te. Mi mancherai. Ti voglio bene amico mio, Emanuele Vaccarini”. Parole che ci fanno capire come Emanuele stesse lottando contro una malattia che però non gli ha lasciato scampo. Anche Claudia Ruggeri si è detta sconvolta per questa perdita assieme a Laura Cremaschi e Francesca Brambilla.
Emanuele Vaccarini avrebbe compiuto 45 anni il prossimo 18 luglio. Il padre sperava che da giovane diventasse calciatore ma Emanuele non sembrava appassionarsi a quello sport. Ad aiutarlo a scoprire la sua passione fu invece la madre che lo indirizzò verso le arti marziali. Per il suo fisico imponente, spesso veniva chiamato a interpretare il ruolo di comparsa nei film in costume o di guerra. Emanuele lavorava da alcuni alle ferrovie ed era stimato dai suoi colleghi. Tra le sue passioni, tuttavia, non figurava solo lo sport ma anche la cucina. Oltre a lavorare in ferrovia, infatti, l’uomo amava postare scatti dei piatti che preparava, spesso legati alla tradizione romana.