La Uefa ha minacciato senza troppi giri di parole le squadre del campionato di Serie A e il governo, del rischio di una seria esclusione dalle coppe . La colpa questa volta non è dei club, ma secondo Ceferin, (il contestatissimo numero uno dell’associazione europea del calcio), sarebbe dell’emendamento del forzista Mulè al decreto sport e istruzione. Nello stesso è prevista una maggiore autonomia della Lega di Serie A, cosa che ovviamente all’Uefa non va a genio.



Dopo il caos sollevato per la Superlega, ecco quindi il rischio di un nuovo scisma all’interno del calcio e stando a Repubblica Ceferin avrebbe incontrato lo scorso 29 giugno presso l’Olympiastadion di Berlino (durante la partita degli Europei 2024 fra Italia e Svizzera), il ministro dello sport Andrea Abodi, dicendogli senza troppi giri di parole: “Se il testo resta così, dovremo escludere le squadre italiane dalle coppe europee”, riferendosi appunto all’emendamento Mulè.



EMENDAMENTO MULÈ, L’UEFA PREOCCUPATA DAI MAGGIORI POTERI DELLA LEGA A

Come ricorda ancora Repubblica, nell’emendamento di Mulè che non fa dormire sonni tranquilli all’Uefa e a Ceferin si parla di autonomia statuaria piena in merito a regolamenti, organizzazione e gestione delle leghe, oltre al diritto per la Serie A di avere un parere vincolante in merito alle decisioni prese dalla Federcalcio italiana, e alla possibilità, qualora si ravvedesse qualcosa di irregolare, di poter fare ricorso al Tar della Lazio e alla giustizia sportiva.

Si tratta di fatto di un emendamento che assegna maggiori poteri alla Lega di Calcio Serie A e che nel contempo diminuisce quelli della Figc, cosa che evidentemente all’Uefa non sta bene. Attenzione però, perchà la minaccia dell’Uefa di esclusione dei club italiani dalle coppe potrebbe durare poco visto che già per la giornata di oggi, martedì 9 luglio 2024, è previsto che l’emendamento Mulè vada in approvazione in commissione, ma lo stesso subirà comunque una rivisitazione profonda, così come ha fatto presente l’esecutivo di Giorgia Meloni.



EMENDAMENTO MULÈ, L’UEFA MINACCIA: ATTESO COMPROMESSO

Un po’ di preoccupazione c’è ma per evitare lo scontro a muso duro con l’Uefa e una catastrofe per il nostro calcio, si troverà senza dubbio un compromesso che potrà soddisfare le esigenze di tutti. Tra l’altro l’emendamento in questione, come fa notare sempre Repubblica, è stato voluto fortemente dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, da Casini, numero uno della Lega Serie A e da pochi altri, quindi non si tratta di una votazione unanime fra i club.

Abodi si è impegnato di persona con Ceferin spiegandogli che “quel testo non esiste più”, ma l’emendamento verrà oggi discusso in Commissione, sperando appunto che il tutto venga rivisto profondamente. Dopo un Europeo 2024 decisamente ridicolo, vedere le nostre squadre fuori da Champions, Europa League e Confederations, sarebbe alquanto imbarazzante ma soprattutto un vero e proprio disastro per il pallone italiano. Attendiamo sviluppi che dovrebbero arrivare già nelle prossime ore.