Emergenza migranti in Europa

A quanto riporta il quotidiano francese Le Figaro, Londra e Parigi sarebbero in procinto di raggiungere un accordo per gestile l’emergenza migranti che sta colpendo tutto il territorio europeo, ed in particolare Francia e Gran Bretagna. Rishi Sunak, il primo ministro inglese, ha apertamente parlato di “invasione”, riporta il quotidiano, cercando di portare anche avanti il mito del controllo delle frontiere sostenuto dai Brexiters.



Recentemente, infatti, la questione relativa alla gestione dei migranti si è fatta più importante, ed ha raggiunto picchi che non si registravano da anni, mentre le potenze europee faticano a trovare una collocazione e le risorse necessarie, anche e soprattutto economiche, a garantire una vita normale ai richiedenti asilo. Da inizio anno, sostiene il quotidiano francese, in Gran Bretagna sarebbero arrivati circa 40mila migranti, il numero più alto mai registrato nel territorio. Inoltre, gli inglesi sarebbero sul piede di guerra, come dimostra anche l’attacco a colpi di molotov al centro di accoglienza di Dover nel Kent. Pertanto, in questo difficile clima, Londra e Parigi sembrano intenzionate a firmare un accordo di cooperazione e collaborazione, sia nell’accoglienza che nell’esclusione.



Emergenza migranti: l’accordo tra Francia e Gran Bretagna

Insomma, l’emergenza migranti sa diventando sempre più tema di discussione, soprattutto nel vecchio continente. Oltre ai normali flussi migratori, soprattutto dai paesi africani, infatti, nell’ultimo anno si sono aggiunti anche una nuova serie di richiedenti asilo, provenienti soprattutto dall’est Europa, stretto nella morsa della guerra tra Ucraina e Russia. La Gran Bretagna conta oltre 117 mila arretrati nelle richieste d’asilo, mentre la Francia è accusata internazionalmente di non fare abbastanza (soprattutto in seguito all’intensificarsi dei controlli nello Stretto della Manica).



Rishi Sunak e Emmanuel Macron si sarebbero sentiti telefonicamente in queste ore proprio per discutere dell’emergenza migranti, mentre i dettagli dell’accordo non sarebbero ancora stati completamente definiti, e consequenzialmente neppure resi pubblici. Tuttavia, dei vecchi accordi tra le due potenze prevedevano finanziamenti da parte di Londra per accentuare i controlli di polizia sulle spiagge francesi. A tal proposito il Primo Ministro si dice anche pronto a spendere 80 milioni aggiuntivi a tale scopo, oltre a contare di processare l’80% delle domande di richiesta d’asilo in sospeso entro 6 mesi, inasprendo però le condizioni per ottenere l’asilo.