Emicrania e ansia sono collegate. A rivelarlo, a Uno Mattina, è stato Piero Barbanti, responsabile del Centro Diagnosi e Terapia delle Cefalee e del Dolore dell’IRCCS San Raffaele. “Io le considero due sorelle non gemelle. È come se fossero due alberi, un ulivo e una vite, piantati nello stesso terreno, da cui traggono entrambi nutrimento e che per questo motivo è in iperfunzione. Sia l’emicrania che l’ansia sono dei campanelli d’allarme di qualcosa che non va nel proprio corpo”, ha affermato.



Le statistiche, in tal senso, parlano chiaro. Le persone che soffrono di emicrania corrono un rischio dalle due alle quattro volte superiore di soffrire di ansia e di disturbo ossessivo compulsivo, oltre che tre volte superiore di soffrire di depressione. Inoltre, soffrono spesso di disturbi del sonno. La motivazione è scientifica. “Noi dentro al cervello abbiamo un sistema neurolimbico del dolore. È come una corda a due capi: in uno passano le informazioni della mente e nell’altro le informazioni emotive. Esse sono strettamente collegate”.



Emicrania e ansia sono collegate: i pareri degli esperti

A parlare della connessione tra emicrania ansia è stato anche Salvo Noè, psicoterapeuta nonché professore di Psicologia sociale e della comunicazione. “I pensieri tossici fanno attivare una razionalità, un controllo e una mania di perfezionismo eccessivi. Tre dinamiche che portano alla tensione della mente e del corpo. Se cerchi di tenere tutto sotto controllo, irrigidisci la parte alta del corpo in modo da avere occhi ovunque, come se la testa fosse un periscopio. L’irrigidimento del collo causa una infiammazione alla cervicale, che è alla base del mal di testa.



È importante, in tal senso, sapere riconoscere i sintomi in modo da intervenire immediatamente, anche con il fai da te ad esempio con dei massaggi sulle tempie e sulla nuca per rilassarsi, nel caso in cui si tratti semplicemente di mal di testa. Un fenomeno in questione, infatti, è da distinguere dall’emicrania. “I pazienti dovrebbero riuscire a riconoscere i mal di testa da stress. Sentire come un casco che stringe sul capo è un segnale di cefalea muscolo-tensiva: abbiamo esaurito il bonus del relax e siamo entrati in modalità difesa. In caso di emicrania invece il dolore pervade nelle zone dell’occhio, della tempia e del viso”, ha chiarito Piero Barbanti.