La decisione era prevista per domani, ma è stata anticipata ad oggi. Bologna e tutto il territorio metropolitano passano in zona rossa dal 4 marzo per almeno due settimane. Questa la decisione presa dai sindaci del Bolognese dopo l’incontro di oggi e il confronto con la Regione Emilia-Romagna. È attesa in giornata l’ufficialità di questo provvedimento, che potrebbe riguardare anche la provincia di Modena. Il pressing del sindaco di Bologna Virginio Merola comunque ha dato i suoi frutti. Chiuse anche le scuole materne e i nidi, oltre a parchi e negozi, così come parrucchieri ed estetiste. Una decisione inevitabile, considerando i dati degli ultimi giorni.

Le scuole non sono considerate più sicure. In un solo mese sono stati registrati 6mila casi, con un incidenza che è quindi superiore ai 350 casi ogni 100mila bambini dai 6 ai 18 anni, invece tra i più piccoli fino ai 5 anni l’incidenza si avvicina ai 250 casi. Queste restrizioni, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, potrebbero essere estese visto che il quadro sta peggiorando. (agg- di Silvana Palazzo)

EMILIA ROMAGNA IN ZONA ROSSA? LA SITUAZIONE

Emilia Romagna in zona rossa? È la tonalità di colore che rischia di assumere gradualmente, considerando le misure restrittive che si stanno man mano introducendo. Questa è la regione con maggiore evoluzione al momento: intere porzioni di territorio sono finite in zona arancione scuro. Il governatore Stefano Bonaccini, infatti, ha firmato un’ordinanza che istituisce la zona arancione scuro per tutti i comuni dell’Ausl Romagna, fatta eccezione per quelli del distretto di Forlì. Quindi, si tratta delle province di Rimini, Ravenna e del Cesenate. Una decisione simile era stata adottata per l’Imolese e la Città metropolitana di Bologna, dove ora si valuta la zona rossa a causa del peggioramento dell’epidemia Covid.

L’indice Rt sta crescendo a vista d’occhio: ora è a 1,35, quindi il lockdown potrebbe scattare già domani. Il sindaco Virginio Merola, infatti, ha chiesto di istituire la zona rossa a Bologna. Ma venerdì potrebbe diventare zona rossa anche Modena, anche se in questo caso non c’è una richiesta diretta da parte del sindaco.

BOOM CASI E RICOVERI A BOLOGNA, LOCKDOWN DOMANI?

Il governatore Stefano Bonaccini nei giorni scorsi aveva espresso tutta la sua preoccupazione per l’evoluzione dell’epidemia Covid in Emilia Romagna. Oggi Virginio Merola ha convocato la conferenza metropolitana dei primi cittadini per fare il punto della situazione. Molti ospedali, infatti, sono vicini al collasso. Il sindaco di Bologna ha spiegato che si sono registrati nelle ultime 24 ore 768 contagi nel territorio e oltre 800 ricoveri. «Bonaccini mi ha assicurato che si sta attivando per arrivare a provvedimenti nel giro di pochi giorni», ha dichiarato Virginio Merola, come riportato dal Resto del Carlino. Molti territori hanno dati alti: San Lazzaro, Casalecchio, Valsamoggia, Bologna e Imola, quindi potrebbero arrivare misure forti per abbassare drasticamente la curva dei contagi ed evitare un prolungamento della permanenza in zona arancione scuro. I centri più piccoli, che non hanno numeri da zona rossa, non vorrebbero però restrizioni per commercianti e artigiani, quindi il dialogo è in corso.