Importanti aggiornamenti dalle indagini sulla morte di Emiliano Sala, l’attaccante del Nantes scomparso lo scorso 21 gennaio: l’ultraleggero su cui stava viaggiando si è schiantato sulla Manica, deceduto anche il pilota. Come riportano i colleghi della BBC, la polizia del Dorset ha arrestato un 64enne originario dell’area del North Yorkshire con l’accusa di omicidio colposo da atto illecito. Poco dopo il lancio giornalistico, le autorità hanno diramato un lungo comunicato: inquirenti al lavoro senza sosta per ricostruire l’esatta dinamica del dramma che è costato la vita al centravanti, scomparso nelle ore del suo trasferimento dal Nantes al Cardiff City. L’ispettore Simon Huxter del Major Crime Investigation Team della polizia del Dorset ha affermato: «Abbiamo portato avanti un’indagine di vasta portata sulle circostanze della morte di Sala e continuiamo a lavorare in collaborazione di varie agenzie partner, tra cui l’aviazione civile».
MORTE EMILIANO SALA, C’E’ UN ARRESTO
Come riporta Sky Sport, Simon Huxter ha aggiunto: «Come risultato di questa indagine, oggi abbiamo arrestato un 64enne originario dell’area del North Yorkshire per sospetto omicidio colposo da atto illecito. Lui sta collaborando con le indagini ed è stato rilasciato dalla custodia, ma resta sotto inchiesta. La questione è ancora soggetta a un’indagine e per questo chiederei ai media e ai membri del pubblico di astenersi da ogni speculazione perché questo potrebbe causare ulteriore angoscia alle famiglie coinvolte oltre a ostacolare potenzialmente l’indagine. Come da prassi non pubblicheremo ulteriori informazioni sull’identità della persona arrestata». Non è ancora chiaro il ruolo che avrebbe avuto questo 64enne, che rimarrà sotto indagine: ricordiamo che il dramma si sarebbe potuto evitare, visto che era stato scelto un piccolo Piper per un viaggio non breve, di notte e in condizioni meteo difficili, senza dimenticare che il pilota non avrebbe potuto viaggiare di notte.