Michele Emiliano si scaglia contro gli scienziati, accusandoli di non aver avvisato governo e presidenti di Regione sui tempi della pandemia Covid. «Se ci avessero detto guardate che durerà probabilmente anni, come qualcuno adesso dice più chiaramente, bisognava prepararsi non ai cento metri, ma alla maratona», ha dichiarato il governatore della Puglia ai microfoni di Rainews24. Una dichiarazione curiosa, considerando che è apparso subito evidente che non sarebbe stato facile liberarsi del coronavirus, peraltro neppure velocemente, considerando i tempi richiesti dalla ricerca sul vaccino, che comunque ha bruciato le tappe.
«Bisognava prepararsi non ai cento metri, ma alla maratona. Adesso dobbiamo sopravvivere, dobbiamo fare meno danni possibili alle nostre aziende», ha aggiunto Emiliano. Dichiarazioni destinate a far discutere perché le Regioni, in particolare la Puglia, potevano prepararsi meglio alla seconda ondata, invece ci si è limitati a incrementare i posti in terapia intensiva e reparti Covid quando è ripresa la risalita di casi.
EMILIANO VS SCIENZIATI, FRATELLI D’ITALIA INSORGE
«Ora la pandemia è come una guerra. Ci saranno più morti che nella Seconda guerra mondiale, almeno dei civili», tuona Michele Emiliano. Per il presidente della Regione Puglia è un dovere dirlo chiaramente, «perché c’è ancora qualcuno che sottovaluta la gravità di quello che sta accadendo». Intanto ha elaborato una teoria per mantenere un equilibrio tra le esigenze di salute e quelle economiche: lo stop and go delle attività in base alla curva epidemica. «Quando cioè abbiamo una parentesi in cui i contagi si abbassano dobbiamo provare a riattivare un po’ l’economia, perché senza entrate fiscali lo Stato non è in grado di gestire questa lunga maratona con il coronavirus».
Le sue parole contro gli scienziati però non sono piaciute, ad esempio, a Fratelli d’Italia. «Il suo fidato scienziato Pier Luigi Lopalco, a capo della task force Covid pugliese sin dalla prima ora e a capo dei palinsesti televisivi, non è stato in grado di spiegargli la situazione a dovere? È così sicuro che possa essere in grado di guidare l’assessorato alla Sanità?», ha dichiarato Marcello Gemmato, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni e segretario della commissione Sanità alla Camera.