Emilio Cecchi e Leonetta Pieraccini, chi erano i genitori di Suso Cecchi D’Amico: lui critico, lei pittrice

Emilio e Leonetta Pieraccini erano i genitori della celebre sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico. Il padre era uno scrittore, mentre la mamma un’affermata pittrice. Il papà, originario di Firenze, è stato un importante critico letterario, infatti è considerato uno dei profili di maggiore spicco de giornalismo e della cultura italiana della prima metà del novecento. La mamma Leonetta, invece, era di Poggibonsi; nel corso della sua carriera collaborò con diversi magazzini e giornali, come Omnibus, Oggi, L’Europeo e Il Gazzettino.



Diplomatosi a Firenze fu allieva di Giovanni Fattori e divenne un’eccellente ritrattista. Conobbe il suo futuro marito Emilio a casa di una amica e collega pittrice e lo sposò nel 1911. Tra gli anni trenta e quaranta espose opere a Roma e a Venezia, pubblicando poi le note autobiografiche Visti da vicino.

Suso Cecchi D’Amico, il supporto dei genitori nello studio, le prime esperienze all’estero e poi…

Per Suso Cecchi D’Amico i suoi genitori sono sempre stati un punto di riferimento importante. La supportarono molto durante i suoi studi ma concluso il liceo deciderà di non iscriversi all’università e di fare esperienza all’estero. Così la figlia di Emilio e Leonetta si recò in Svizzera e in Inghilterra, a Cambridge, per poi fare le prime esperienza lavorative.



Con l’aiuto del ministro Giuseppe Bottai verrà assunta al ministero delle Corporazioni, poi ministero Scambi e Valute, dove lavorerà per diversi anni assumendo l’incarico di segretaria personale di Eugenio Anzilotti, direttore generale del Commercio Estero. Negli anni successivi porterà a frutto la sua passione per la cinematografia, mettendo la firma su alcune delle sceneggiature più importanti del cinema italiano, tra cui Ladri di Biciclette e i Soliti Ignoti.

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