Nel corso della sua ospitata a La Confessione, in vista della puntata di oggi in onda nella seconda serata su Nove, Emilio Fede ha anche parlato del suo futuro. Quali sono le sue intenzioni dopo aver terminato di scontare una pena definitiva a 4 anni e 7 mesi con l’accusa di favoreggiamento e tentata induzione alla prostituzione nel caso Ruby bis? La replica dell’ex direttore del Tg4 ha in parte spiazzato il padrone di casa del programma Peter Gomez: “Cosa farò ora che sono in affidamento in prova ai servizi sociali? Ho chiesto di poter andare in un istituto di ragazzi ai quali insegnare la differenza tra bene e male”. Incalzato dal direttore del Fatto online il suo ospite ha spiegato di essere pronto ad una simile esperienza: “Sì, me la sento benissimo: sono stato ragazzo anch’io, sono stato birichino anch’io. Poi, è vero che andavo a giocare a Montecarlo, ma posso anche dire ai ragazzi: ‘Questo è bene, questo è male’”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Emilio Fede ospite oggi a La Confessione
Emilio Fede ospite della prima puntata de “La Confessione“, il programma di interviste di Peter Gomez in partenza con la nuovissima edizione da venerdì 27 novembre 2020 sul canale Nove. Un ritorno importante per l’ex giornalista del TG4 che in questi giorni è tornato a parlare del suo grande amico Silvio Berlusconi. Fede, intervistato via telefono per la rubrica “Dritto al Punto” di Oscar De Simone trasmessa su Canale 9, emittente della Campania, ha lanciato una proposta sul futuro politico del Cavaliere. “Silvio Berlusconi presidente della Repubblica? E perché no. È un uomo saggio ed arrivato all’età giusta per poterlo fare” – ha dichiarato l’ex giornalista del TG4 che ha poi parlato anche delle grandissime difficoltà incontrate negli ultimi tempi da Silvio Berlusconi. “Speriamo che trovi la forza anche fisica, perchè ha sofferto molto” – ha precisato Fede facendo sicuramente riferimento ai postumi della malattia da Coronavirus. “Ora è stanco ed è anche abbastanza deluso di certe situazioni all’interno di Forza Italia, anche se, caro presidente Berlusconi, posso dirglielo da amico: ma chi se ne fotte di chi se ne va. Chi non ci vuole vuol dire che non ci merita. Ho letto di alcuni personaggetti che dicono: “adesso lasciamo”, ma che lasciate. Bisognava cacciarli via prima” ha detto a gran voce Emilio Fede.
Emilio Fede: “Zona Rossa? Le persone ormai sono furibonde”
Ma non finisce qui, Emilio Fede si è anche soffermato sulla situazione attuale che si respira e vive a Napoli, città a zona rossa: “c’è tanto disordine, è inutile negarlo, e la verità è che con questi cambiamenti continui la gente va in confusione. Queste lunghe file di taxi che sono ferme, negozi chiusi, ristoranti chiusi. Insomma la gente di Napoli soffre particolarmente questa situazione ed è a un punto di rottura. Le persone ormai sono furibonde”. Ricordiamo che Emilio Fede è stato fermato lo scorso 22 giugno sul lungomare di Napoli, in via Partenope, dove si trovava a cena con la moglie Diana De Feo. Il giornalista è stato fermato da due carabinieri per aver evaso gli arresti domiciliari. “Sono terrorizzato. Ancora non riesco a capire come ad un individuo possa succedere quanto accaduto a me – ha commentato il giornalista al Corriere della Sera -. Sono in questa camera d’albergo chiuso senza poter uscire o affacciarmi alla finestra”.