“Ho dimenticato di aspettare il permesso di lasciare la mia casa”, con queste parole Emilio Fede spiega la sua “fuga” dagli arresti domiciliari dei giorni scorsi per raggiungere la sua famiglia in occasione del suo compleanno. Proprio in quel frangente la Polizia lo ha arrestato per essere “evaso” dagli arresti domiciliari ma tutto è finito nel migliore dei modi visto che il giudice non ha visto dolo in tutto quello che è successo. Adesso ad alzare il velo su quello che è successo e sul rapporto con Diana De Feo che continua ad essere sua moglie, la donna che lui sogna tutti i giorni e con i quali non ha potuto passare i suoi anni ai domiciliari, è Candida Morvillo in un’intervista doppia che va indietro nel tempo, nel loro amore: “I domiciliari li avrei fatti da lei, magari me l’avessero consentito, e però ho anche una gamba inagibile, ho operato le vertebre, sette ore di intervento, mi muovo col bastone e l’autista che mi trascina, e casa di Diana è piena di scale”.



EMILIO FEDE RACCONTA DEL SUO RAPPORTO CON DIANA DE FEO E…

Il racconto di Emilio Fede a Il Corriere.it rivela anche la tristezza per i suoi mesi passati da solo, lontano dalla moglie Diana de Feo ma anche dalle figlie e dai suoi nipoti ed è per questo che appena ne ha avuto l’occasione è subito corso da loro: “Vengo da dieci mesi di solitudine. Questo è il primo momento di commozione e serenità. A Segrate, cucino, lavo i piatti, ho una cameriera due ore al mattino, poi va via. Vado a dormire a mezzanotte e 16 perché so che Diana spegne la luce dopo gli ultimi tg. Così, sogno di tenerla per mano: non dormiamo insieme, ma il sogno ci unisce”. A quanto pare anche questo succede quando l’amore matura e prescinde da alcune cose, anche la moglie lo sa bene.

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