Il ricordo di Emilio Lussu a Oggi è un altro giorno grazie al film diretto da Fabio Segatori e interpretato da Renato Carpentieri. «Un personaggio pieno di avventure, servirebbe una serie tv per raccontarlo. Un pacifista combattente», ha esordito il celebre attore: «Non so che cosa gli ho dato, so perché l’ho fatto: perché appartiene al mio campo, essendo stato tra i fondatori del Partito Sardo d’Azione. E poi perché questa vita è straordinaria: ho pensato alla nostra classe dirigente. Lui ha fatto il ministro per pochi mesi dopo la guerra. Rispetto alla nostra classe dirigente, credo che sia un esempio da seguire».



Di Emilio Lussu ha poi parlato Fabio Segatori: «Lussu è stato innanzitutto un patriota, un grande italiano che ha difeso l’Italia e che ha avuto quattro medaglie al valore militare. Un capitano eroico, diventato l’autore di uno dei libri pacifisti più belli». E ancora: «Sembra un romanzo d’appendice, un romanzo d’amore con protagonisti braccati da tutti. Un personaggio veramente pazzesco». (Aggiornamento di MB)



Chi è Emilio Lussu?

Emilio Lussu è stato uno scrittore, militare e politico. Nato il 4 dicembre del 1980 ad Armungia, Lussu ha ricoperto più volte la carica di ministro al Parlamento italiano. Antifascista, Lussu ha fondato il Partito Sardo d’Azione e il movimento Giustizia e Libertà. Per le sue ideologie politiche è stato aggredito, ferito e poi confinato a Lipari. Una volta evaso, si è rifugiato per circa 14 anni. Non solo, ha partecipato come ufficiale alla Prima guerra mondiale, ma anche alla Guerra civile spagnola. Tra i suoi incarichi anche quello di dirigente politico ed è stato parte attiva nella Resistenza italiana. Il 5 marzo del 1975 muore a Roma a causa di una malattia ai polmoni, debilitati per la permanenza in carcere sotto il regime fascista.

Lussu è uscito di scena con classe ed eleganza scegliendo il silenzio e la discrezione che l’hanno sempre rappresentato. Come uomo, infatti, ha sempre rifiutato ogni atto che non fosse essenziale e per questo motivo è uscito di scena in modo silenzioso proprio come aveva fatto quando aveva deciso di lasciare la politica e la vita pubblica.

Com’è morto Emilio Lussu

Emilio Lussu si è spento all’età di 85 anni alle ore 14 di mercoledì 5 marzo 1975 nella sua casa romana di piazza Adriana. Ad annunciare la morte sono stati i figli a cui aveva espressamente richiesto di essere cremato alla presenza della moglie Joyce e del figlio Giovanni presso l’Istituto di medicina legale di Roma. Le ceneri dell’ uomo poli­tico e scrittore, eroe della prima guerra mondiale e combat­tente della libertà sotto il fascismo, sono a Roma per sua richiesta.

Il politico e scrittore è venuto a mancare mentre era intento a scrivere “Crollo della classe dirigente fascista e della monar­chia italiana”. Le ultime parole alla moglie Joyce poco prima di morire: “è triste rive­dere, dopo trent’anni di egemonia democristiana, i picchiatori fascisti nuovamente in strada”.