Emilio Rigamonti, il famoso re della bresaola, è morto nella giornata di oggi, 31 maggio, all’età di 92 anni. Fondatore dell’industria che porta il suo cognome, leader appunto nella produzione della bresaola, sarebbe stato improvvisamente colto da un malore rivelatosi fatale nel corso della mattinata di oggi. Si trovava nella sua Sondrio, che ha sempre decantato, dove in mattinata aveva raggiunto alcuni amici al bar per un aperitivo.
Lasciato il bar, però, ancora alla presenza dei suoi amici, Emilio Rigamonti si è improvvisamente accasciato al suolo, per cause che non sono ancora state rese note (anche se qualcuno parla di un probabile infarto), nella piazza davanti alla stazione ferroviaria di Sondrio. Inutili, purtroppo, i soccorsi che non hanno potuto far altro, dopo i tentativi di rianimazione, di constatare il decesso del famoso industriale. Immediata la commozione e il cordoglio di tutta la cittadinanza di Sondrio, che da sempre conosceva ed apprezzava Emilio Rigamonti, ovvero colui che ha reso famoso nel mondo quello diventato il salume simbolo dell’intera Valtellina.
Chi è Emilio Rigamonti: il re della bresaola
Da sempre il nome di Emilio Rigamonti è indelebilmente collegato all’azienda omonima che produce bresaola. Non fu lui a fondarla, ma nacque come una piccola macelleria di Sondrio, fondata da suo padre, Francesco, nel 1913 e specializzata nel famosissimo salume tipico della Valtellina. L’azienda crebbe in modo particolarmente importante dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1928, quando partecipò ad un evento milanese, riscuotendo un notevole successo.
Emilio Rigamonti, assieme al fratello Giovanni, subentrò alla gestione dell’azienda di famiglia sul finire degli anni ’50, e furono loro due a decidere di trasformare la piccola macelleria (ormai famosa e rinomata), in un vero e proprio stabilimento produttivo che ancora oggi è la sede principale dell’azienda, divenuta negli anni una società. Negli anni, forti del successo del marchio, sono stati aperti altri due stabilimenti, e nel frattempo l’azienda è diventata un vero e proprio leader del settore, grazie tanto agli sforzi di Emilio Rigamonti, che a quelli del fratello Giovanni.