Non accenna a placarsi la polemica attorno a Detto Fatto, la trasmissione di Rai2 finita al centro di un vero e proprio caso dopo lo strampalato tutorial su come fare la spesa sui tacchi in modo sensuale, tenuto da Emily Angelillo, ballerina e insegnante di pole dance. A Fanpage.it, la donna ha spiegato cosa c’è davvero dietro quel siparietto/performance: “Non volevo certo insegnare alle donne a fare la spesa, voleva essere una risata in un momento difficile”, ha commentato. Ma dell’intera polemica, ciò che non ha accettato la Angelillo sarebbe proprio il modo in cui sarebbe stata attaccata in prima persona. Emily è ballerina e coreografa, fiera di essere una pole dancer e di praticare questo sport. “Sono una professionista”, si difende, spiegando che a 38 anni ed alla sua prima volta a Detto Fatto era lì semplicemente per fare un tutorial. Tuttavia la scena trasmessa da Rai2 non ha lanciato un messaggio piacevole al mondo femminile. “Io sostengo la femminilità, ho allieve fino ai sessant’anni che hanno avuto un tumore che vengono a cercare di ritrovare la loro femminilità, il loro essere donna, a rimettersi i tacchi, a rimettersi in gioco, anche con una vena ironica e dire nella nostra sala di danza ci sentiamo delle dive, ci mettiamo il tacco, ridiamo un po’, non c’è nessun sessismo”, si è difesa, descrivendo quanto accaduto come “la giornata più triste della mia vita”.



EMILY ANGELILLO INTERVIENE DOPO LA POLEMICA SUL TUTORIAL A DETTO FATTO

Il tutorial sulla spesa di Emily Angelillo a Detto Fatto è stato sommerso dalle critiche anche sui social e l’accusa principale è stata quella di sessismo. “Io dovevo insegnare a questa ragazza a camminare sui tacchi, mi hanno dato questo spazio e alla fine mi hanno detto questa cosa del supermercato, ma allora perché non mettiamo i tacchi anche al supermercato? Un modo per dire, visto che volevamo renderli confortevoli, normali, sentiamoci nei tacchi come nelle sneakers”, ha commentato la ballerina, che anche sui social ha ammesso di combattere gli stereotipi. Ma quindi si è trattata di una superficialità da parte degli autori del programma? Secondo la Angelillo loro si sarebbero comportati in maniera carina nei suoi confronti mentre rispetto al siparietto finale sul supermercato, dice, “andava visto per quello che era, non voglio insegnare assolutamente a nessuno a fare la spesa”, senza dunque volersi esprimere sul taglio dato dagli autori. “Hanno preso di mira la persona sbagliata”, ha aggiunto Emily, la quale ha chiosato spiegando di avere sempre evitato stereotipi e sessismo: “Io vivo per le donne, per l’emancipazione, quando mi hanno scritto ‘benvenuti nel 1950′, ho pensato ‘ma non lo avete visto il contesto?’ Non volevo assolutamente offendere le donne. Un lavoro di una vita ed essere poi additati per una cosa del genere. Oggi sono stata violentata dalle donne”.

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