Prima lo scivolone sulle occupazioni, poi l’attacco choc alle agenzie immobiliari. Una gaffe dietro l’altra per Emily Clancy, vicesindaco di Bologna, che ha fatto infuriare il centrodestra. «Personalmente ho sempre visto valore in molte occupazioni», ha dichiarato nei giorni scorsi, legittimando il sequestro degli immobili privati. La numero due del sindaco del Matteo Lepore ha poi definito le agenzie immobiliari «squali». Tutto ruota attorno alla polemica sul caro affitti. La consigliera comunale Emily Clancy, la più votata nel 2021 con la lista “Coalizione civica“, è partita dal fenomeno che sta colpendo tutte le città per arrivare alle occupazioni abusive.
«Personalmente ho sempre visto valore in molte occupazioni. Poi, da amministratrice, ho vissuto la difficoltà, per esempio, di case popolari che venivano occupate», ha dichiarato Clancy, come riportato da Libero. L’obiettivo è quello di legittimare alcune occupazioni illegali? «Magari le occupavano mentre tu le stavi ristrutturando per assegnarle a famiglie che aspettavano in graduatoria. Quella delle occupazioni è una pratica sfidante per le amministrazioni e si sta ragionando su come cogliere il valore di alcune, dando loro riconoscimento come credo sia già successo per diverse esperienze in città», ha aggiunto Clancy.
FIMAA E LEGA CONTRO CLANCY “PAROLE OFFENSIVE”
La vicesindaco di Bologna, con delega alla casa e all’emergenza abitativa, ha evidenziato l’importanza dell’Agenzia sociale per l’affitto – inserita nel Piano per l’Abitare del Comune di Bologna – contrapponendola alle agenzie immobiliari, che hanno un comportamento da «squali». Non si è fatta attendere la replica del presidente della Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari (Fimaa), che è stata anche particolarmente dura: «Le parole pronunciate dalla vicesindaca sono offensive nei confronti di chi, come le agenzie immobiliari, opera nel rispetto della legge e del libero mercato. E sono ancora più incomprensibili quando vengono giustificati reati come le occupazioni della proprietà privata».
Ma replica anche la Lega, tramite Matteo Di Benedetto, capogruppo del Carroccio in consiglio comunale: «Le occupazioni abusive sono atti criminali in cui i violenti impongono i propri desiderata con l’uso della forza, a danno di tutta la comunità. Con posizioni di questo tipo Clancy mette a rischio la tenuta del tessuto sociale stesso – riporta Il Giornale –. Che messaggio si manda a chi rispetta le regole? Usate la violenza così forse riuscirete a ottenere ciò che volete? L’amministrazione impari a tutelare la comunità, invece di schierarsi dalla parte dei violenti».