EMMA BONINO, L’AMICIZIA CON MARCO PANNELLA E LA LITE
Cosa sappiamo dell’amicizia tra Emma Bonino e Marco Pannella e della lite che avevano avuto? Questo pomeriggio, nel corso della consueta puntata domenicale di “Verissimo” farà parte del sempre ricco cast di ospiti del talk show condotto da Silvia Toffanin la 75enne politica e attivista originaria di Bra, per una intervista in esclusiva e che sarà anche la sua prima volta nel salotto televisivo di Canale 5. E, in attesa di scoprire cosa racconterà la leader di +Europa in quello che si preannuncia essere un intenso ritratto della sua figura, al di là del ruolo politico, e delle sue battaglie per i diritti degli ultimi decenni, possiamo accendere i riflettori sul compianto segretario del Partito Radicale, scomparso nel 2016, e del rapporto che ebbe proprio con la Bonino prima della dolorosa rottura avvenuta tra i due.
La storia politica di Emma Bonino, prima delle recenti evoluzioni degli ultimi anni, era iniziata proprio col Partito Radicale, fondato negli Anni Cinquanta, e col quale si presentò alle elezioni del 1976 (la prima volta per il movimento) dopo essersi segnalata per le sue battaglie in favore del diritto all’aborto. In quel caso la politica piemontese fu eletta assieme ad altri tre radicali tra cui un giovane Marco Pannella che diverrà per lei una figura importante: tutto risale al 2015 e sui motivi si è molto ricamato, con alcuni che avevano parlato di divergenze personali e altri invece di questioni economiche riguardanti il Partito Radicale e il suo futuro. Di certo c’è che i dissapori contraddistinsero l’ultimo periodo della vita del leader abruzzese, scomparso poi nel maggio del 2016 a Roma.
BONINO, IL RICORDO DI PANNELLA: “PER LUI MAI I RICONOSCIMENTI ADEGUATI”
“Non ha mai avuto i riconoscimenti adeguati” aveva detto la Bonino il giorno dei funerali laici di Marco Pannella, accusando di “ipocrisia” alcuni omaggi postumi di tanti politici che in vita invece non erano stati dalla sua parte. “Lui è stato soprattutto irriso, deriso, quando non vilipeso e penso che alcuni omaggi postumi puzzano di ipocrisia lontano un miglio (…) Oggi avete conosciuto meglio Pannella. Marco è stato la battaglia per il divorzio e l’aborto. Questo, ma anche molto di più” aveva ricordato, mostrando come i dissapori degli ultimi tempi non avevano però intaccato il rapporto e una stima oramai decennali. Al di là di quello che scrissero all’epoca le malelingue su presunte relazioni, i due furono tutt’uno a livello politico e di battaglie: poi la ‘scomunica’ in diretta sulle frequenze di Radio Radicale nel 2015 e il gelo che era calato tra di loro con Pannella che sottolineava come la Bonino fosse lontana dal loro movimento.
Va anche ricordato come lo stesso Pannella, prima di morire, aveva smentito le ricostruzioni di una lite, usando una delle sue puntute uscite: “Ma come facciamo a litigare con una persona che non vediamo mai?” aveva detto il leader radicale a proposito della Bonino e del fatto che nell’ultimo periodo fosse spesso assente dalla vita del partito. “Non ho bisogno di nessuna pace o stretta di mano con lei perché non ho fatto nessuna guerra” aveva tagliato corto Pannella. Dal canto suo Emma, qualche anno dopo la sua morte, aveva messo i puntini sulle ‘i’ parlando dello storico compagno a ‘Un giorno da Pecora’ su Rai Radio Uno: “Di Marco mi mancano i suoi litigi e il suo essere mai mediocre” aveva raccontato a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, specificando poi che “non c’è mai stato nessun tipo di odio, al massimo dissapori. E non c’è stato mai amore, né da parte mia né dalla sua. Lui diceva che avevo un carattere pessimo, io dicevo lo stesso di lui. Mi manca molto la sua capacità di provocazione, che utilizzava come strumento di comunicazione”.