Emma Marrone, in una intervista ad Avvenire, è tornata a parlare del momento buio vissuto a causa della morte del papà Rosario, avvenuta a settembre dello scorso anno a causa della leucemia. “Quando vivi queste cose così devastanti e forti, è assurdo, ma riesci a dare un peso giusto a tutte le cose”, ha ammesso la cantante.
Il suo approccio alla vita è sensibilmente cambiato dopo questa grave perdita, anche nei confronti della musica. “Io depongo completamente le armi, ho smesso di andare in giro con la corazza, voglio tornare con più forza di prima a fare questo mestiere che tanto ho amato, tanto desiderato e per il quale tanto continuo a sacrificare. Mi sono calmata, anche perché sono stata agitata abbastanza”. Anche perché il papà l’ha sempre sostenuta in questo percorso. “Come tutti i grandi dolori quando, tra virgolette, passano, lasciano un vuoto enorme che però sto colmando con tutto quello che la vita mia insegnato e che mio padre stesso mi ha insegnato. So quanto per lui era importante che io seguissi questa carriera. Era molto orgoglioso”.
Emma: “Dalla morte di papà do il giusto peso alle cose”. Il rapporto
Il rapporto speciale tra Emma Marrone e il papà Rosario, ad ogni modo, va avanti nonostante la morte. “All’inizio molte persone mi dicevano di stare tranquilla, che mio padre l’avrei ritrovato in tante cose. Ero scettica, ero troppo devastata: io pensavo solo al fatto che non avevo più il papà e che volevo abbracciarlo”, ha ammesso la cantante. In realtà, ha scoperto che la sua presenza è ancora vivida. Non soltanto nella sua memoria. “Uno può credere o non credere, ma invece non l’ho mai sentito così vicino come adesso: io mi sento costantemente protetta, i segnali me ne manda talmente tanti che a volte guardo il cielo e dico ‘Papà, che cavolo mi combini?’”, ha raccontato. È anche questo che le ha dato la spinta per realizzare i suoi nuovi brani.