Al centro della cronaca nostrana degli ultimi giorni è finita una vicenda tragica che ha visto la morte di due ragazze 16enni. Camilla Romagnoli e Gaia Von Freymann sono le due giovanissime investite, nella notte tra il 21 e il 22 dicembre, in Corso Francia, a Roma. Alla guida dell’auto un 20enne, Pietro Genovese, attualmente è indagato per omicidio stradale. Sulla terribile vicenda, nelle ultime ore, è intervenuta anche Emma Genovese, sorella di Pietro, il ragazzo che avrebbe investito le due 16enni. Stando a quanto riportato da Dagospia, la ragazza avrebbe pubblicato sul suo profilo Instagram un durissimo sfogo nato di fronte alle accuse che in questi giorni sono state rivolte a suo fratello. Ma non è tutto perché avrebbe inoltre messo in dubbio, nel suo messaggio, le ultime indiscrezioni trapelate sullo status di suo fratello al momento dell’incidente.



Emma Genovese difende il fratello Pietro dalle accuse: lo sfogo

“Vorrei dire una cosa: tutta la gente che sta dando la colpa a lui dovrebbe vergognarsi. – ha esordito Emma Genovese nel suo post su Instagram, per poi aggiungere – Sono davvero distrutta per quelle due povere ragazze che hanno perso la vita ma non accusate se non sapete come sono andate le cose.” La sorella di Pietro Genovese ancora continua con parole forti: “La colpa è stata loro che per non fare 5 metri a piedi sono passate in mezzo alla strada con le macchine che sfrecciavano“. Le parole di Emma arrivano dopo la versione data da un testimone secondo il quale le due 16enni avrebbero attraversato la strada con il semaforo pedonale rosso. Tuttavia, molti sono ancora i dettagli e le situazioni da chiarire.

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