Emma Marrone e la dedica al padre, in occasione del concerto del Primo maggio
Emma Marrone si è esibita al concerto del Primo Maggio, insieme a una moltitudine di artisti presenti in piazza San Giovanni a Roma. La cantante, in chiusura, ha voluto recitare una poesia di Virginia Woolf come dedica al padre Rosario scomparso a causa di una leucemia. “Ciao mamma, ciao Francesco, ciao papà” afferma l’artista al termine della sua esibizione.
Questa la poesia, denominata Resta viva, che Emma Marrone ha declamato sul palco dedicato alla Festa dei lavoratori: “Qualunque cosa succeda, resta viva.
Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa,
non perdere la speranza,
non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa,
con ogni cellula del tuo corpo,
con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa,
costruisci, inventa, crea,
parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te,
resta viva anche fuori,
riempiti dei colori del mondo,
riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia.
C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita,
ed è la vita stessa.”
Emma Marrone e il ricordo di papà Rosario: “sono stata fortunata”
Emma Marrone sta ancora affrontando il dolore per la perdita del padre, morto il 5 settembre per una leucemia. La cantante salentina ha rivissuto i giorni di calvario, in occasione della la festa del Cinema di Roma per la presentazione del film Il Ritorno, di cui è protagonista.
Le condizioni di papà Rosario sono peggiorate proprio mentre l’artista era impegnata sul set del film: “Quando giravo era già malato. Portare avanti tutta questa roba con il peso di papà sulle spalle non è stato semplice… Ho avuto un grande papà! Prima rido e poi piango, ma è la verità. Non penso ci sia nulla di strano o indicibile, quando giravo papà era già malato ed ecco perché continuo a ringraziare tutte le persone che erano sul set. Mi hanno aiutato quando dovevo staccare per stare al telefono con lui e gestire una situazione più grande di me” ha confessato Emma Marrone: “Ho portato avanti tutto il lavoro che potevo, altre persone con un’altra professione non avrebbero potuto farlo. Io mi sono potuta permettere il lusso di abbandonare tutto e di passare gli ultimi mesi con lui, fianco a fianco, fino alla fine”.