Emma Marrone protagonista del primo speciale del “Meglio di” Domenica In ha rivisto emozionata una carrellata di suoi successi: “Sono volati questi 10 anni ed è come se ne avessi vissuti 20 perché non mi sono mai fermata”, ha commentato. “La realtà ha superato la fantasia e le aspettative”, ha aggiunto. Parlando di Pino Daniele ha ammesso: “E’ stato lui ad aprire il flusso, ad impormi nella musica ed è stato il primo grande artista a voler avere a che fare con me su un palco, sarò sempre grata a lui”. Sulle critiche Emma ha ammesso di non dare più peso ultimamente. Non poteva mancare una parentesi dedicata alla sua famiglia: “Sono fortunata perché avere una famiglia alle spalle solida, che ti sostiene, fa la differenza in ciò che diventerai nella vita”, ha ammesso.



“Adesso capisco quello che mi hanno detto, che mi hanno impedito, i loro no, e mi complimento con loro”. Lei si è definita una figlia sempre attenta e buona: “Ero ribelle ma mi sono limitata a dar loro delle preoccupazioni”, ha chiosato. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

La malattia, l’operazione e la rinascita di Emma Marrone

C’è anche l’intervista a Emma Marrone tra quelle proposte in replica all’interno della prima puntata de Il meglio di Domenica In, il contenitore della domenica pomeriggio di Rai1 che raccoglie i momenti e le interviste migliori andate in onda nel corso dell’ultima edizione del programma. Ospite di Mara Venier nel dicembre scorso, Emma ha parlato a lungo della sua malattia, di come l’ha affrontata e del ruolo che i suoi genitori hanno avuto in questa dolorosa vicenda che l’ha vista coinvolta a più riprese in un arco di tempo relativamente breve. La prima diagnosi, infatti, è arrivata prima ancora della fama televisiva, quando Emma faceva la commessa a Lecce: tumore all’utero e alle ovaie. Dopo essere guarita, Emma partecipò ad Amici (fu sua madre stessa a iscriverla) e vinse quell’edizione. Nessun cenno a ciò che aveva passato, questo per evitare di essere valutata per altro rispetto alla sua voce e al suo talento oggettivo.



Emma Marrone parla del suo ritiro dalle scene

Nel 2019, il tumore si è ripresentato, e a quel punto Emma ha dovuto fare i conti con la realtà: non poteva non dire ai fan ciò che le stava succedendo. “Avevo degli impegni, non volevo essere poco chiara, così ho detto le cose come stavano”, ha spiegato Emma alla conduttrice. In quel periodo, infatti, sarebbe stato impossibile dedicarsi insieme alle cure e ai concerti. “Perché nasconderlo?”, sottolinea ancora Emma. “Ho voluto raccontare tutto per non lasciare che strumentalizzassero la mia persona. Ho detto la verità perché ho rispetto della mia persona, ma ho rispetto anche dei miei fan, che magari stavano risparmiando soldi per venire da me”. “La trovo una grande forma di rispetto per il tuo pubblico”, ha chiosato Mara Venier.



“La malattia mi ha resa più dolce”

Dopo aver precisato le ragioni che l’hanno spinta a parlarne, Emma Marrone ha chiesto scusa alle persone che la seguono per averle fatte preoccupare, oltre a soffermarsi sul racconto di un altro punto di vista riguardante sempre la malattia. “Il dolore a volte ti rende più dura, a ragione, io ho scelto di non farmi irrigidire, ma sono più dolce”. Oltre che più dolce, però, Emma è anche diventata più forte: “Non ho pianto prima di entrare in sala operatoria né dopo”, rivendica. “Mi hanno aperto a metà per ben due volte in questi anni. Ho discrezione nel pianto come nel riso”.