Emma Marrone presenta il nuovo singolo “Mezzo mondo” al Concerto del 1 maggio a Roma

Emma Marrone torna alla musica con il nuovo singolo “Mezzo mondo” ed è tra le protagoniste del Concerto del 1 maggio 2023 a Roma, il festival musicale che dal 1990 è organizzato annualmente in occasione della Festa del lavoro in piazza San Giovanni in Laterano a Roma dai tre sindacati confederati italiani: CGIL, CISL e UIL. L’evento è conosciuto anche come il Concertone per via della sua durata, avendo inizio nel pomeriggio e terminando a tarda notte. La cantautrice dopo un lungo periodo di stop, legato anche alla scomparsa dell’amato padre, è pronta a tornare sulle scene musicali a quattro anni di distanza dall’ultimo album “Fortuna” e a un anno dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2022.



Da venerdì’ 28 aprile, infatti, arriva in tutte le radio un nuovo capitolo della sua musica: il singolo Mezzo Mondo, scritta da Francesco Tarducci, Emma, Jacopo Ettorre e Francesco Catitti e prodotta da Katoo e Zef. Sui social la cantante ha annunciato l’uscita del brano condividendo anche un estratto del videoclip.



Emma Marrone: “se avessi voluto piacere a tutti mi sarei chiamata “Nutella”

Emma Marrone dalla vittoria ad Amici ad oggi ne ha fatta di strada. Cantautrice, attrice e conduttrice, la Marrone si è saputa sempre distinguere in ogni settore lasciando il segno. Diretta, vera e senza peli sulla lingue, Emma è una che non fa sconti e lo ammette senza paura. “Mi hanno insegnato a non voltarmi dall’altra parte. Io dico delle cose scomode perché se avessi voluto piacere a tutti mi sarei chiamata “Nutella”, invece sono Emma Marrone” – ha raccontato durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair. Non si è mai tirata indietro nemmeno su temi importanti come la fecondazione per single anche se ha precisato: “sui social leggono solo un titolo, non il contenuto e si sono scagliati contro di me. Insultano a prescindere. La cosa che più mi è dispiaciuta è che la maggior parte di chi mi ha insultato fossero donne, mentre il mio discorso era proprio per le donne. Ma alla fine sono persone che andrebbero solo abbracciate, sennò non te la spieghi tutta questa cattiveria. L’insulto è l’ignoranza di questo Paese. Siamo un Paese ignorante e probabilmente l’ignoranza che vediamo in giro è frutto dei tagli che vengono fatti all’istruzione. Per non parlare dei tagli alla medicina, quindi poi ci meravigliamo se i migliori medici che lavorano all’estero sono italiani, ma perché qui non hanno né i mezzi, né le strutture, né le tecnologie”.



Oggi Emma è una donna matura: “mi piace l’ignoto, lo sconosciuto, lanciarmi nel buio verso cose che non posso prevedere. In verità sono una maniaca del controllo, quindi ogni tanto mi piace vivere fuori dalla mia comfort zone, per assurdo quando vivo situazioni che non posso controllare nasce la mia creatività, rinasco come una fenice”.