Emma Marrone tra gli ospiti del Concerto di Natale in Vaticano 2020, il tradizionale concerto trasmesso dall’Auditorium Conciliazione di Roma in occasione della vigilia di Natale. Un appuntamento speciale per poter cantare le più belle canzoni natalizie e donare a chi ha bisogno visto che l’intero ricavato dell’evento televisivo, condotto da Federica Panicucci su Canale 5, sarà interamente devoluto alla Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes e della Fondazione salesiana Missioni Don Bosco. Intanto a pochi giorni dal Natale anche la cantante di “Amami” ha scritto la sua lettera a Babbo Natale facendo una semplice richiesta: “caro Babbo Natale facci tornare presto sul palco. Grazie”.
Una richiesta che ha fatto letteralmente impazzire i fan, visto che da quando è scoppiata la pandemia da Coronavirus i concerti sono stati annullati e rimandati a data da destinarsi. Il desiderio di tornare su di un palcoscenico è tanto anche per via delle difficoltà economiche incontrate da chi vive di musica e di tutti gli addetti ai lavori.
Emma Marrone sui figli: “La maternità non è un obbligo”
Nonostante tutto però il 2020 ha segnato per Emma Marrone il debutto in giuria a X Factor 2020. Un’esperienza bellissima per la cantante che parlando della sua vita privata ha precisato: “non voglio figli ora, devo fare ancora un sacco di rock’n roll. La maternità non è un obbligo. Ognuno ha il suo percorso. Può succedere che una donna voglia dedicarsi a se stessa” – aggiungendo – “l’età delle madri è cambiata. Oggi abbiamo la possibilità di congelare gli ovuli e conservarli”. Un pensiero giustissimo quello della Marrone in un tempo storico in cui le cose, fortunatamente, sono cambiate e migliorate per le donne che non sono più dipendenti dagli uomini. “Oggi le donne studiano, viaggiano, sono indipendenti. Difficile trovare uomini che accettano questo, io li terrorizzo” – ha sottolineato l’artista che quest’anno ha ricevuto il Premio Personaggio dell’anno ai Diversity Media Awards dall’associazione no profit Diversity Lab. La cantante ha dedicato il premio ai suoi genitori: “se oggi sono la donna che sono è grazie a quello che mi hanno insegnato loro, mi hanno insegnato a tendere la mano al prossimo, mi hanno insegnato ad essere una donna libera, a non avere dei preconcetti, dei pregiudizi”.