Il Coronavirus spaventa la Francia, che infatti si prepara ad uno “scenario italiano”. Ne ha parlato Emmanuel Macron in un discorso alla nazione questa sera. Il presidente francese ha in primis ringraziato i medici, definiti «eroi in camice bianco», poi si è rivolto ai cittadini francesi. «Siamo solo all’inizio di questa epidemia che si sta intensificando in Europa. La priorità della nostra nazionale è la salute. Non scenderò a compromessi su nulla», ha precisato Macron. E ha avvertito riguardo una seconda ondata, «che colpirà i giovani, i quali sono ora meno esposti alla malattia». Gli specialisti infatti gli hanno riferito che, nonostante gli sforzi per arginarlo, il Coronavirus continua a diffondersi. Ha quindi annunciato «misure molto forti» per proteggere i francesi più vulnerabili, in particolare gli anziani, e gli operatori sanitari. Da lunedì saranno chiusi asili, scuole, collegi, licei e università. I trasporti pubblici saranno attivi, ma Macron ha fatto appello ai francesi invitandoli a limitare gli spostamenti. Dall’Eliseo apre dunque all’emergenza: «Questa è la più grave crisi sanitaria che la Francia abbia vissuto nell’ultimo secolo». E annuncia misure simili a quelle introdotte dal governo italiano: smart working, spostamenti ridotti al limite, scuole chiuse.



CORONAVIRUS FRANCIA, EMMANUEL MACRON TRA VACCINO E CRISI ECONOMICA

Emmanuel Macron a ha promesso di mobilitare tutte le risorse finanziare possibili, perché «la salute non ha prezzo». A proposito del vaccino, ha aggiunto: «L’Europa ha tutte le carte in regola per offrire al mondo il vaccino per il Covid-19», anche se potrebbero volerci mesi. Il presidente francese ha espresso anche le sue preoccupazioni sull’effetto che l’emergenza Coronavirus avrà sull’economia in Francia. «Faremo di tutto per proteggere i nostri lavoratori e le aziende, a qualunque costo. Pagheremo un indennizzo per i dipendenti costretti a restare a casa. E tutte le aziende potranno differire il pagamento dei contributi e delle imposte dovute nel mese di marzo». Ai suoi ministri invece chiede di preparare un piano di rilancio per il post-crisi. «Noi europei non permetteremo che la crisi economica si diffonda». Oltre a chiedere unità alla Francia, si aspetta collaborazione dal resto d’Europa. «Questo virus non ha passaporti, dobbiamo unire le forze e lavorare insieme. La cooperazione europea è essenziale», ha dichiarato Emmanuel Macron nel discorso alla nazione. Il presidente francese ha preannunciato misure per controllare il Coronavirus, come la chiusura delle frontiere, ma le prenderà a livello europeo. E si è appellato al G7: «Domani mi confronterò col presidente americano Trump per discutere le misure col G7».

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