Chi c’è dietro Emme Team, il gruppo investigativo americano alla ribalta per alcuni casi di cronaca nera? Le Iene tornano ad occuparsene con Inside, speciale in onda oggi lunedì 31 luglio 2023 su Italia 1 e che è curato da Roberta Rei: riflettori nuovamente accesi sul pool di avvocati, investigatori ed esperti informatici che sostiene di aver creato un metodo rivoluzionario per aiutare le vittime di revenge porn e risolvere molti casi di cronaca nera. L’inviata, avvalendosi delle testimonianze di alcuni volti noti che in passato avrebbero avuto a che fare col fondatore di Emme Team, ha provato a risalire alla sua identità. Dietro alla società ci sarebbe Mirko Zeppellini, che per anni si sarebbe nascosto sotto l’identità dell’investigatore John Peschiera.
Ma Mirko Zeppellini, alias John Peschiera, come riportato da Tgcom24, è stato arrestato negli Stati Uniti, dove è stato in carcere per 15 mesi per frode bancaria e riciclaggio. Inoltre, tra le altre cose, si sarebbe finto anche regista di un kolossal mai realizzato. Ne ha parlato Enzo Iacchetti a Le Iene Inside, rivelando che Zeppellini si spaccerebbe per un americano, ma in realtà sarebbe italianissimo e a lui sarebbe noto come un “truffatore” dal nome John Kaylin.
IL CASO EMME TEAM E IL GIALLO SULL’IDENTITÀ DI MIRKO ZEPPELLINI
Dunque, secondo quanto ricostruito da Le Iene, Mirko Zeppellini, alias John Peschiera, avrebbe nel tempo assunto molteplici false identità per riuscire a condurre i suoi affari non solo nel mondo del cinema, ma appunto anche in quello della cronaca nera. Infatti, avrebbe dato vita al gruppo Emme Team, riuscendo a convincere le famiglie di diverse vittime di storie tragiche della bontà delle attività di indagine. Dunque, con lo pseudonimo di John Kaylin si sarebbe costruito l’identità di un regista di opere teatrali, episodi per la tv, film, concerti e album. Tutti progetti mai realizzati.
Successivamente avrebbe poi assunto l’identità di John Peschiera, investigatore contattato da molti per occuparsi di casi delicati di cronaca nera. Ma Emme Team ha sempre negato tali ricostruzioni, respingendo i sospetti secondo cui avrebbe truffato persone e rivendicando invece la collaborazione alle indagini. Dopo l’annuncio di Roberta Rei dello speciale Le Iene Inside sul caso Emme Team, realizzato nell’aprile scorso, il gruppo via social si è difeso dalle accuse lanciate dal programma di Italia 1 attraverso un comunicato pubblicato sulla sua pagina Facebook.
DA HENRY IOVINE A JOHN KAYLIN
Anche Selvaggia Lucarelli ha provato a scoprire chi c’è dietro Emme Team. La giornalista su Tpi raccontò di aver contattato la criminologa Roberta Bruzzone per chiederle se conoscesse la società, apprendendo che lei, l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace e la psicologa Maria Rita Parsi sarebbero state truffate da questa società. Le tre le hanno raccontato di aver parlato via Skype con una persona che sosteneva di trovarsi in America e si faceva chiamare John Peschiera, che però aveva inviato un documento falso per la sottoscrizione del contratto, da cui emergeva infatti il nome Henry Iovine, nato a Milano, nome che però all’anagrafe non esiste.
La giornalista scoprì poi che quel Peschiera/Iovine in realtà è Mirko Zeppellini, il quale ha vissuto a Bresso, mentre Peschiera è il nome della madre. Riguardo l’identità di John Kaylin, usato prima di diventare John Peschiera di Emme Team, scoprì che nel 2011 aveva ideato una balla annunciando che avrebbe girato il film “Foibe” a Trieste e che aveva dichiarato di aver lavorato a serie famose come “ER Medici in prima linea”.