L’intento dell’autore è di mostrare come le dimensioni dei viventi non siano casuali.
Infatti esiste una regola matematica che stabilisce che, se un qualunque oggetto, assimilato a un cubo, ha una dimensione lineare doppia rispetto a un altro, la sua sezione è quadrupla, mentre il suo volume risulta otto volte più grande. Si ha dunque l’occasione di rendersi conto che anche le caratteristiche del corpo dei viventi sono connesse a questa legge.
Per citare solo alcuni dei numerosi esempi presentati in ambito biologico, ecco spiegato il motivo per cui le formiche possono sollevare un peso fra dieci e cinquanta volte il proprio o come sia possibile per alcuni insetti camminare sull’acqua oppure ancora come mai i dinosauri avevano le zampe corte e le conseguenze disastrose nel caso in cui le dimensioni del corpo umano fossero dieci volte superiori in quanto le nostre gambe sarebbero incapaci di sostenere il nostro peso.
Risulta in particolare interessante scoprire come questa legge renda ragione della biodiversità.
Infatti tale regola non solo stabilisce se un vivente può volare, camminare, arrampicarsi, ma spiega il motivo per cui risulta vantaggioso ai viventi evolversi nel tempo nella direzione di una pluralità crescente e di una progressiva organizzazione e diversificazione cellulare. Un esempio importante di questo fatto é il seguente: le strutture pluricellulari e il ripiegamento della superficie esterna di organi adibiti alla respirazione (polmoni e branchie) consentono un aumento, a parità di volume, della capacità dei viventi di assorbire ossigeno.
Attraverso l’applicazione della legge i ragazzi hanno l’occasione di rendersi conto del fatto che i fenomeni naturali sono intellegibili e di come il linguaggio matematico si dimostri adeguato per tale scopo. Tuttavia occorre constatare che talvolta l’applicazione della regola, nonostante lo sforzo di semplificazione operato dall’autore, potrebbe risultare di non facile comprensione in quanto comporta l’utilizzo di capacità di astrazione non banali che coinvolgono la modellizzazione matematica. Per questo motivo si rende necessaria la guida di un docente che fornisca ulteriori spiegazioni e allo stesso tempo sia in grado di vagliare il livello di approfondimento matematico che ha senso proporre in base alle conoscenze degli studenti.
Il testo, corredato di Indice e Glossario, è ricco di spunti sia per quanto riguarda lo studio del corpo umano che per quello dei viventi in genere. Risulta particolarmente adatto a ragazzi dei primi due anni di secondaria di primo grado.
Operando opportune semplificazioni e adattamenti potrebbe essere proposto anche ai bambini della primaria dalla classe terza in poi.



Nicola Davies, Neal Layton

Grande proprio così

Editoriale Scienza – Firenze e Trieste 2010

Pagine 61- Euro 12,90

Recensione di Nadia Correale
(Docente di Matematica e Scienze alla Scuola Secondaria di primo grado, frequenta l’ultimo anno del dottorato in Formazione della Persona e Mercato del Lavoro presso l’Università degli Studi di Bergamo)



© Pubblicato sul n° 47 di Emmeciquadro


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