Come muoversi in un orizzonte divulgativo sempre più vasto ma sempre più frammentario?

La Rivista Emmeciquadro propone segnalazioni di testi culturalmente significativi o di contenuto scientifico specifico.

Renato Betti
La Matematica come abitudine del pensiero.
Le idee scientifiche di Pavel Florenskij

Università Commerciale Luigi Bocconi – Milano 2009 –  Pagine 132 – Euro 18,00
 



L’articolo Pavel Florenskij, matematica e visione del mondo dello stesso autore, pubblicato sul n° 35 di questa Rivista, già di per sé costituisce una introduzione esauriente alla figura del matematico e teologo russo. In questo testo l’autore approfondisce le tematiche specificatamente matematiche affrontate da Florenskij, sia pure sempre legate a una visione complessiva, filosofica e teologica. Particolarmente interessante l’ultimo capitolo, dove si espone la sua trattazione dei numeri immaginari collegata alla visione dantesca del mondo, che gli causò la condanna ai lavori forzati. 



Letto da Lorenzo Mazzoni

Loredana Perla
L’eccellenza in cattedra
Franco Angeli – Milano 2011 – Pagine 204 – Euro 21,00
 

Maestro: una parola sempre più disueta e una figura umana il cui valore sembra essersi dissolto, anche in ambito pedagogico. Con sistematicità e rigore l’autore riferisce le linee guida e gli esiti di una ricerca che mette a tema il canone della magistralità. 140 docenti di scuola primaria e secondaria sono invitati a dire del loro insegnare, 98 universitari a raccontare dei loro maestri. Perchè la possibilità dell’eccellenza professionale è legata alla magistralità ritrovata. Una voce fuori dal coro che può orientare gli insegnanti in mezzo all’astrattezza di tanto pedagogismo fuorviante.



Letto da Maria Elisa Bergamaschini

Jaen Paul Delahaye
Giochi finiti e infiniti
Dedalo – Bari 2012 – Pagine 232 Euro 16,00

 
L’autore è un noto divulgatore di matematica, piacevolmente legata agli aspetti ludici. In questo testo, interessante ma che richiede familiarità con contenuti non elementari, esplora una dialettica centrale della matematica, quella tra finito e infinito, attraverso giochi. Sorprendentemente, si impara che «i giochi con l’infinito sono possibili e numerosi; chiunque può trovarli divertenti» e che «giocare è sempre un modo per domare l’infinito». Accettando questa sfida, il lettore se non è del tutto sprovvisto di nozioni matematiche, può restare affascinato dagli argomenti che incontra.

Letto da Raffaella Manara

Peter M. Higgins
La matematica dei social network
Dedalo – Bari 2012 – Pagine 304 – Euro 15,00

 
È vero che le reti possono essere spiegate a tutti? Chi vuole scommettere, legga questo testo, interessante e piacevole, anche se per comprenderlo bene un poco di alfabetizzazione matematica non guasta. Tuttavia è scritto da un maestro della divulgazione e non è diretto a esperti, perciò il vero presupposto per capirne e apprezzarne il contenuto è avere gusto e interesse per questi argomenti, senz’altro di grande attualità. Lo suggeriamo anche per lettori giovani, purché interessati e a cui piaccia sentirsi quasi un poco dentro il telefilm Numbers.

Letto da Raffaella Manara


 

© Pubblicato sul n° 48 di Emmeciquadro


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