I Giochi della Chimica sono una delle più importanti manifestazioni nazionali che ogni anno coinvolge molti studenti delle Scuole Secondarie di II grado. La manifestazione, arrivata quest’anno alla sua 28ma edizione, patrocinata dal Ministero dell’ Istruzione dell’Università e della Ricerca, ha lo scopo di stimolare l’interesse dei giovani verso la conoscenza della Chimica. La Divisione di Didattica Chimica della Società Chimica Italiana ne cura l’organizzazione a livello nazionale, la preparazione intensiva dei partecipanti alle Olimpiadi Internazionali della Chimica e collabora con il Comitato Olimpico Internazionale. La competizione è infatti valida per la selezione della rappresentativa nazionale alle Olimpiadi Internazionali della Chimica ed è omologata alla selezione delle eccellenze scientifiche tra i nostri studenti. Analoghe competizioni si svolgono non solo in Europa ma in tutto il mondo.
L’organizzazione della manifestazione prevede una selezione regionale, organizzata dalle sezioni regionali della Società Chimica Italiana e una finale nazionale.
La competizione è aperta agli studenti di tutte le Scuole Secondarie di II grado e articolata in tre distinte classi di concorso: la classe A riservata agli studenti dei bienni iniziali di qualsiasi tipo di scuola, la classe B riservata agli studenti dei successivi trienni, la classe C riservata agli studenti dei trienni a indirizzo chimico.
Il Consiglio Direttivo della Sezione Lombardia nomina ogni anno un Comitato organizzatore e un responsabile al suo interno che si incarica di organizzare e seguire, a livello regionale, lo svolgimento della selezione nel rispetto delle indicazioni del comitato organizzativo, uniformi per tutta Italia. Ai primi di gennaio viene inviata alle Scuole Secondarie di II grado della regione la circolare con le indicazioni, le date di svolgimento della gara, i termini e le modalità di iscrizione. L’iscrizione alla manifestazione è effettuata da ciascun istituto scolastico utilizzando un modulo allegato alla circolare nel quale indicare per ciascuna classe di concorso i nominativi degli allievi (fino a un massimo di 5 per la classe A, 8 per la classe B e 10 per la classe C) in ordine di graduatoria interna alla scuola. La definizione delle singole graduatorie è di stretta competenza dei docenti interessati che possono allo scopo organizzare dei corsi o delle selezioni interne utilizzando come materiale didattico per l’allenamento i quesiti delle precedenti edizioni rinvenibili in internet su vari siti (per esempio www.pianetachimica.it, www.educhimica.it ).
Alle selezioni regionali gli studenti partecipanti devono risolvere 60 quesiti a risposta multipla che riguardano argomenti di chimica differenziati per le tre categorie: A, B e C. La preparazione dei quesiti, uguali per tutte le regioni, viene curata dal responsabile nazionale con la collaborazione di un Comitato scientifico. Il primo classificato per ogni categoria partecipa alla selezione nazionale dei Giochi della Chimica. Questa si svolge da sempre presso il Centro Giovanni XXIII di Frascati, dove vengono proclamati i campioni nazionali delle tre categorie. Il giorno successivo alla gara nazionale si svolge un’ulteriore selezione con problemi a risposta aperta a cui partecipano i primi classificati delle categorie C e B allo scopo di individuare gli 8 candidati che vengono allenati a Pavia, per sette giorni, e tra di essi selezionare i quattro candidati a partecipare alle Olimpiadi Internazionali.
La finale regionale si è svolta il 4 Maggio 2013 alle ore 10:00, nella sede per la Lombardia a Milano presso il Polo Didattico di Città Studi dell’Università degli Studi. A tutti i partecipanti è stato rilasciato in questa occasione un attestato di partecipazione; i primi classificati di ciascuna delle tre classi di concorso nella finale regionale, hanno partecipato alla finale nazionale il 24 Maggio a Frascati con successo: il vincitore della Lombardia per la classe A è risultato vincitore anche alla gara nazionale. Quest’anno le Olimpiadi Internazionali della Chimica sono alla 45ma edizione e si svolgeranno in Russia, a Mosca, dal 15 al 24 Luglio.
Tornando alla Lombardia, anche quest’anno la partecipazione delle scuole è stata numerosa; 60 scuole (alcune scuole presentano candidati a più classi di concorso) e 520 studenti così suddivisi: per la classe A, riservata al biennio iniziale delle Scuole Secondarie di II grado, 31 scuole con 126 studenti; per la classe B, riservata al triennio delle Scuole Secondarie di II grado, 250 candidati in rappresentanza di 46 scuole; per la classe C riservata al triennio degli Istituti Tecnici per chimici, 136 candidati in rappresentanza di 18 scuole.
Tutte le province lombarde sono state rappresentate con un incremento della partecipazione di scuole che hanno aderito per la prima volta alla manifestazione, riferendo poi dell’entusiasmo suscitato negli studenti che hanno partecipato come di una stimolante esperienza.
La partecipazione ai Giochi della Chimica rappresenta per le scuole un appuntamento importante e irrinunciabile da anni per molti Istituti; è però interessante che ogni anno la adesione venga allargata a nuove scuole che si sentono incoraggiate a far competere i propri studenti per la prima volta ed è motivo di soddisfazione per il Comitato Organizzatore osservarne gli eccellenti risultati.
Quest’anno la manifestazione regionale lombarda è stata arricchita da una ulteriore offerta proposta alle scuole e da queste accolta con grande favore. Infatti è stata avviata da parte della Sezione Lombardia della Società Chimica Italiana una iniziativa di allenamento alla competizione regionale con la collaborazione di alcune sedi universitarie (Università degli Studi di Milano, Università di Milano Bicocca, Università dell’Insubria/sede di Como, Politecnico di Milano/sede di Lecco), presso le quali, nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche, si sono svolti incontri di approfondimento e allenamento per gli studenti interessati alla partecipazione ai Giochi della Chimica.
Ha concluso la manifestazione la cerimonia di premiazione che si è tenuta il 28 settembre presso l’Università degli Studi di Milano. Ai primi classificati per ciascuna classe di concorso sono stati assegnati premi consistenti in buoni-libro o in libri oltre a una pergamena, e ai i primi tre anche una targa-ricordo.
Carmen Capellini
(Consiglio Direttivo della Sezione Lombardia della Società Chimica Italiana)
© Pubblicato sul n° 50 di Emmeciquadro