Di fronte alla dittatura della «reazione in tempo reale» – che, precisamente, abolisce ogni intervallo temporale -, essa [la scuola] deve imporre una sospensiva al passaggio all’azione, e offrire tempo per pensare.
In un mondo su cui incombe la dispersione permanente e un crescendo degli effetti, essa deve fare intravvedere il piacere dell’accesso al simbolico, la gioia del pensiero e la felicità della creazione.
Quando, ovunque la si esorta a frammentare i propri programmi in competenze tecniche riproducibili per passare sotto le forche caudine della possibilità di impiego, essa deve mantenersi ferma sugli obiettivi culturali degli apprendimenti, sulla loro funzione insieme di accesso alle opere dell’ingegno e all’attenzione volontaria.




Philippe Meirieu in Esprit, n. 401, gennaio 2014 (traduzione in: Emmeciquadro, n° 57 – giugno 2015)

Introducendo la persona alla conoscenza dei fenomeni naturali e alla acquisizione dei metodi dell’indagine matematica, le discipline scientifiche non perseguono obiettivi settoriali e specialistici: costituiscono piuttosto, ad ogni livello e in ogni indirizzo scolastico, una componente irrinunciabile di un cammino formativo graduale e integrale e contribuiscono in modo determinante all’educazione a “pensare”, cioè a rispondere alle sollecitazioni della realtà esercitando la ragione in tutta la sua ampiezza e secondo tutte le sue potenzialità.



La Rivista Emmeciquadro nasce dall’esperienza trentennale di Docenti di diverse Discipline Scientifiche e dal lavoro di seminari, corsi di aggiornamento, convegni, realizzato negli ultimi vent’anni nell’ambito dell’Associazione SEED (Scienza Educazione E Didattica).
È rivolta a docenti di tutte le discipline scientifiche e si propone come strumento di lavoro in grado di fornire suggerimenti didattici e itinerari di approfondimento guidato sui temi di ricerca più attuali.
È strutturata in sezioni che prevedono, in ogni numero:

  1. Interventi di scienziati su temi fondamentali del dibattito scientifico



  2. Rilettura dei nodi più significativi della storia della scienza

  3. Riflessioni critiche sull’esperienza di insegnamento, anche attraverso il dialogo con i lettori

  4. Recensioni di novità editoriali, saggi significativi, articoli comparsi su periodici, reprint di testi interessanti, traduzioni

  5. Informazioni relative a notizie di tipo legislativo, a dibattiti e a convegni.

Per approfondimenti sulla genesi e le motivazioni della Rivista si consulti la pagina: “Una Rivista perchè e per chi

© Rivista Emmeciquadro