Dedicato a giovani lettori (a partire da otto anni) perché si accorgano «come la scienza sia presente in tutto ciò che fanno» e riproducano attraverso esperimenti, dove possibile, i fenomeni fisici, chimici e biologici che avvengono nel mondo intorno.
Un autore strano, Exploratorium, perché il libro è la traduzione dell’americano Exploralab che illustra gli esperimenti che si eseguono all’Exploratorium di San Francisco, il “Museo della Scienza” fondato nel 1969 da Frank Oppenheimer.
Un libro complesso, che richiede due pagine introduttive di istruzioni per l’uso: il paragrafo Come usare questo libro elenca gli strumenti utili per il lavoro, mentre il paragrafo Accendi il cervello indica strategie operative.
Una lunetta ben evidente consiglia ai genitori di accompagnare i bambini nell’esecuzione degli esperimenti; ci auguriamo che non sia solo uno scarico di responsabilità di fronte al rischio di magliette macchiate, ma un invito a scoprire il mondo isieme ai propri figli.
Come si vede nell’indice (pagine 4 e 5), il libro non è strutturato in capitoli, ma in LAB (da 1 a 14) dai titoli accattivanti e più o meno corrispondenti a momenti significativi della giornata di un bambino, dal risveglio alla colazione, al gioco, al sonno. Ogni LAB si apre con due pagine che presentano graficamente il momento preso in esame e richiamano, in modo sintetico e schematico, i fenomeni, o gli oggetti, su cui si propone di lavorare con «esperimenti, giochi o enigmi».
Per esempio, il LAB 01 Apri gli occhi fa riferimento al momeno del risveglio e propone più di 150 attività di vario livello e difficoltà: descrive con disegni e didascalie il cammino della luce dal Sole al nervo ottico; mostra i pezzi di una sveglia smontata invitando a fare altrettanto per capirne il funzionamento, invita a fare un’indagine famigliare sugli sbadigli, invita a costruirsi un «cono» acustico per ascoltare meglio i rumori del mattino e infine invita a registrarli cercando di dscriverli e di identificarne l’origine.
Alcune attività (per fortuna la maggior parte) sono semplici e chiedono osservazione attenta, ordine e capacità di descrivere quindi utili per introdurre a una mentalità scientifica; altre sembrano invece tentativi di spiegazione teorica che semplifica in modo eccessivo. Per operare bastano semplici strumenti (colla, misurini, forbici, pinzette, carta, gessetti) elencati in ogni esperimento insieme ai «principi scientifici che si celano dietro ai fenomeni» osservati.
Condividiamo l’idea dell’editore, «A casa, in classe, sull’autobus o in spiaggia, non devi far altro che tenere gli occhi ben aperti e la curiosità sempre accesa. È importante chiedersi perché le cose succedono in un certo modo e che cosa accade sotto la superficie.» E pensiamo che questo libro possa essere di aiuto agli insegnanti, in particolare della scuola primaria per i fenomeni più semplici, della scuola secondaria di primo grado dove si «sconfina» nella teoria.
Non è un libro da leggere tutto d’un fiato, ma su cui ritornare più volte perché propone diversi tipi di scoperte che chiedono diversi livelli di comprensione.
Il nostro consiglio è di accompagnare i piccoli lettori nelle avventure proposte per scegliere, di volta in volta, le attività più adeguate alla loro età.



Exploratorium

La scienza intorno a te.
Tanti esperimenti per ogni momento della giornata

Editoriale Scienza – Trieste 2015

Pagine 130 – Euro 19,90

Recensione di Maria Cristina Speciani
(Membro della Redazione della rivista Emmeciquadro, già docente di Scienze Naturali nei licei, autore di libri di testo)



© Pubblicato sul n° 60 di Emmeciquadro

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