Noi non ci accontentiamo della superficie della realtà, pretendiamo il riconoscimento del suo carattere prospettico, noi vediamo «la gelida altezza, le ampiezze sfuggenti». Questa profondità prospettica consiste nel fatto che noi non livelliamo tutta la multiformità della realtà alla sola superficie, quella percepibile sensorialmente, non schediamo la realtà, schiacciandola e seccandola nel grosso registro contabile del positivismo. Dietro lo strato apparente dell’empirico ci sono altre superfici, altri strati, che non sono riducibili uno all’altro, ma sono legati tra loro da corrispondenze e queste corrispondenze non sono qualcosa di convenzionale o connesso alla realtà: esse vengono determinate da quello stesso atto che produce la «realtà» nella forma dalla quale è rappresenta.
Pavel Florenskij, Il Cuore Cherubico
EDITORIALE
di Mario Gargantini
Relazioni vivente – non vivente. Cicli biogeochimici e uniformità della materia
di Giorgio Bavestrello
Non solo Molecole. Intervista a Elisabetta Dejana
a cura di Maria Cristina Speciani
LHC: alla ricerca del bosone di Higgs
di Gianpaolo Bellini
Immagini mentali e rappresentazioni nella struttura additiva
di Anna Paola Longo
Scienza, clima, energia. La questione climatica un dibattito da raffreddare
di Gianluca Lapini
Oltre la specie. Biologia, tecnoscienza e identità dell’uomo
di Carlo Soave
Il problema della coscienza. L’unità inscindibile tra io e cervello
di Mauro Ceroni
Premi Nobel per la Scienza 2008
CHIMICA – “for the discovery and development of the green fluorescent protein, GFP”
di Emanuele Ortoleva
FISICA – “for the discovery of the mechanism of spontaneous broken symmetry in subatomic physics”. Intervista a Gianpaolo Bellini
a cura di Lorenzo Mazzoni
FISIOLOGIA o MEDICINA – “for the discovery of human papilloma viruses causing cervical cancer”
di Luigi Bergamaschini
Lettere alla Redazione
L’abaco di Gerberto e l’apprendimento della scrittura posizionale dei numeri
di Marco Bramanti
Galileo e il «moto locale»: gli studi di Galileo prima del 1609
di Gianni Bonera
Giuseppe Franco Bassani
di Giorgio Benedek
La mole e la sua definizione
di Giuliano Romoli
La matematica se mi riuscisse…
di Benedetta Pacini
Fare scienze alla scuola primaria: un percorso ricorsivo
di Stefania Sponda
La Capannina Meteorologica. Insegnare Fisica al biennio del Liceo Scientifico
di Giorgio Guidi
Complesso e organizzato
di Giovanni Villani – Recensito da Mario Gargantini
Il colore della luna
di Paola Bressan – Recensito da Giuseppe Peranzoni
La mia linea di universo
di George Gamow – Recensito da Lorenzo Mazzoni
Viaggio di un naturalista intorno al mondo
di Charles R. Darwin – Recensito da Anna Carelli
Il prezzo da pagare
di Stefano Agnoli e Giancarlo Pireddu – Recensito da Gianluca Lapini
Pasta all’infinito
di Albrecht Beutelspacher – Recensito da Mara Andreini
Il caso Pontecorvo
di Simone Turchetti – Recensito da Maria Basso Ricci
Il pendolo di Galileo
di Roger G. Newton – Recensito da Lorenzo Mazzoni
Idee per diventare etologo
di Elisabetta Visalberghi – Recensito da Maria Cristina Speciani
Libri per Ragazzi
La chiave segreta per l’universo
di Lucy & Stephen Hawking – Recensito da Maria Elisa Bergamaschini
Libri ricevuti
Il mito della scuola unica
di Charles L. Glenn – Letto da Maria Elisa Bergamaschini
Di futuri ce n’è tanti
di Daniele Barbieri e Riccardo Mancini – Letto da Maria Basso Ricci
Scienziati di ventura
di Andrea Mameli e Mauro Scanu – Letto da Maria Elisa Bergamaschini
Alla ricerca della frutta perduta
di Luca Novelli – Letto da Maria Cristina Speciani
La scienza in cucina
di Peter Barham – Letto da Maria Cristina Speciani
I Grandi Matematici
di Eric T. Bell – Recensito da Mara Andreini
Nathan Never. Una fantascienza che non dimentica l’uomo
di Paolo Musso
N° 35 – Aprile 2009 – I fili della storia
Chi fosse interessato al testo integrale di alcuni Articoli o Recensioni qui non presenti, può farne richiesta contattando la Redazione della Rivista all’indirizzo: redazione_quadro@tiscali.it