A fine 2021 l’industria europea delle macchine utensili dovrebbe totalizzare 22 miliardi di euro di produzione, con una ripresa annua del 9,4 per cento. Lo ha detto ieri a EMO2021 in pieno svolgimento a Fieramilanocity,  Hans-Martin Schneeberger (nella foto), presidente del Cecimo, l’organizzazione europea che raggruppa le associazioni nazionali dei produttori di macchine utensili. L’outlook resta positivo anche per il 2022 – ha sottolineato il leader Cecimo – benché il settore resti sotto il potenziale impatto di “fattori disruptivi”. La produzione mondiale di macchine utensili era a 75,3 miliardi di euro nel 2019, è crollata a 60 miliardi nel 2020 ed è attesa a quota 68,8 miliardi a fine anno. “Emo2021 – ha detto Schneeberger – sarà di sicuro stimolo agli investimenti  e avrà quindi un impatto sulla crescita nel settore in numerosi Paesi europei”.



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