Amaramente, l’Empoli è retrocesso in Serie B: a San Siro la squadra di Aurelio Andreazzoli ci ha creduto ed è stata virtualmente salva per sei minuti, quelli che sono passati tra il gol del pareggio di Hamed Traoré e la rete con cui Radja Nainggolan ha nuovamente portato in vantaggio l’Inter. Sembrava la serata del destino: il rigore che Dragowski aveva parato a Icardi e il gol di Traoré appena dopo, ma purtroppo alla fine l’Empoli ha perso una partita che era comunque complicata e scende in Serie B dopo una sola stagione a causa della sfida diretta a sfavore con il Genoa. Il Grifone ha pareggiato 0-0 sul campo della Fiorentina, ma si è salvato per il rotto della cuffia: incredibilmente retrocedono i toscani, che adesso dovranno già ricostruire e che per quello che si era visto nelle ultime giornate non avrebbe certamente meritato questo amaro epilogo. Questo tuttavia è il calcio… (agg. di Claudio Franceschini)
EMPOLI SOTTO A SAN SIRO
Per la salvezza tutto dipende da San Siro e grazie a questa partita capiremo chi tra l’Empoli e il Genoa sarà salvo. La squadra di Aurelio Andreazzoli aveva trovato il pari contro l’Inter grazie a un gol di Hamed Traore, subendo in maniera abbastanza immediata il 2-1 di Radja Nainggolan. Un gol che ha tagliato un po’ i sogni dei toscani e regalato nuova linfa vitale a un Genoa che all’Artemio Franchi di Firenze non sta andando oltre il risultato di 0-0. Qualora la squadra azzurra riuscisse a pareggiare a Milano allora cambierebbe tutto sia nella lotta per la salvezza che in quella per la Champions Leauge. Saranno decisamente emozionanti gli ultimi minuti di un campionato che si è acceso improvvisamente nelle ultime partite e che sta regalando emozioni come non capitava davvero da moltissimo tempo. (agg. di Matteo Fantozzi)
RIFERIMENTO STORICO
Tra poco avranno il via le partite che ci diranno se Empoli e Genoa si salveranno, oppure se almeno una delle due dovrà retrocedere in Serie B. Per gli azzurri non sarebbe dunque completata una rimonta che, paradossalmente, somiglia molto a quella che due anni fa gli stessi toscani avevano subito per mano del Crotone. Allora la squadra di Giovanni Martusciello aveva scialacquato 9 punti di vantaggio facendosi scavalcare dagli squali, con Davide Nicola che aveva festeggiato il miracoloso traguardo con una pedalata dalla città calabrese al Piemonte, sua regione di origine; oggi l’Empoli si trova dall’altra parte della barricata, ha vinto le ultime tre partite ed è riuscito a sorpassare il Genoa portandosi al quartultimo posto. Tuttavia il calendario volta le spalle ad Aurelio Andreazzoli, perché una sconfitta a San Siro contro l’Inter – a caccia della Champions League – e un pareggio del Grifone a Firenze condannerebbero l’Empoli a tornare in Serie B dopo una sola stagione. Non resta allora che affidarsi al campo e stare a vedere quello che succederà, perché finalmente le partite che ci interessano per stabilire gli ultimi verdetti nel campionato di Serie A stanno per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
GRIFONI IN B DOPO 12 ANNI?
Quale squadra tra Empoli e Genoa si salverà, e quale invece retrocederà in Serie B? Abbiamo visto in precedenza che potrebbero restare in Serie A a braccetto, mentre solo una delle due sarà eventualmente rispedita nel campionato cadetto: l’Empoli potrebbe tornare in Serie B dopo una sola stagione, a soli 12 mesi dalla strepitosa cavalcata che Aurelio Andreazzoli aveva centrato subentrando a Vincenzo Vivarini, con cui la squadra toscana era comunque abbondantemente in zona playoff senza però aver fatto il salto di qualità. Il Genoa invece conoscerebbe la Serie B dopo 12 anni: era il 2007 quando, finalmente dopo 10 stagioni passate tra cadetteria e Serie C, Gian Piero Gasperini riportava il Grifone in paradiso a seguito di uno 0-0 contro il Napoli, promosso a braccetto e con le due squadre a seguire la Juventus in una Serie B davvero nobile (c’erano anche Bologna, Verona e Piacenza). Destino curioso: lo stesso Gasperini oggi potrebbe festeggiare la qualificazione alla Champions League con l’Atalanta proprio nel giorno in cui il Genoa, cui è rimasto parecchio legato, torna in cadetteria. Peraltro anche Cesare Prandelli, attuale allenatore del Grifone, è un ex: ha guidato le giovanili della Dea facendo uno straordinario lavoro, e di fatto da lì iniziando la sua carriera che oggi potrebbe vivere uno dei punti più negativi di sempre. (agg. di Claudio Franceschini)
TOSCANI IN DIFFICOLTA’
Come abbiamo già detto, Empoli e Genoa potrebbero ancora evitare di retrocedere in Serie B e potrebbero anche farlo insieme: perché sia così tuttavia l’unica possibilità concreta è che il Grifone faccia risultato pieno a Firenze e i toscani battano l’Inter a San Siro. Complicato, ma del resto le due squadre sono quelle che partono da una situazione di classifica che è peggiore delle altre, ovvero di Fiorentina e Udinese che hanno 40 punti. Sappiamo anche che, qualora il Genoa dovesse pareggiare con conseguente sconfitta dell’Empoli, a retrocedere sarebbe quest’ultima in virtù del vantaggio che i liguri hanno nella doppia sfida diretta: questo significa dunque che quella che rischia maggiormente è proprio l’Empoli, che ha la partita più tosta delle altre. Non solo: qualora a San Siro si mettesse subito male per la squadra allenata da Aurelio Andreazzoli, al Franchi il Genoa e la Fiorentina – che a quel punto sarebbero salve entrambe – potrebbero rallentare i ritmi della partita così da rischiare poco in sincrono. Da vedere allora quello che succederà tra poche ore quando inizieranno le gare dell’ultima giornata di campionato, ma è possibile che nemmeno le tre vittorie consecutive infilate dall’Empoli nelle ultime tre giornate di Serie A servano ad evitare la retrocessione… (agg. di Claudio Franceschini)
EMPOLI, GENOA SALVO SE…
Empoli, Genoa e Udinese possono ancora essere salve nel campionato di Serie A, che vive la sua 38^ e ultima giornata ed evitare la retrocessione in Serie B: domenica 26 maggio le partite che dovremo osservare iniziano tutte alle ore 20:30 e si tratta di Inter-Empoli, Fiorentina-Genoa e Cagliari-Udinese. Anche i viola sono coinvolti nella corsa, anche se tecnicamente rischiano poco; la situazione è abbastanza ingarbugliata ma, provando a dipanarne i diversi fili, scopriamo che in realtà le combinazioni dei risultati non sono poi troppe. Innanzitutto partiamo da un dato oggettivo: il Genoa si trova in terzultima posizione con 37 punti, e dunque se tutte le altre dovessero vincere il Grifone sarebbe retrocesso in Serie B. Questo naturalmente include la stessa Fiorentina che ha lo scontro diretto contro i rossoblu; il grande ex Cesare Prandelli tuttavia potrebbe sancire il flop gigliato andando a prendersi la vittoria, ma la squadra di Vincenzo Montella (lui pure ex, dall’altra parte della barricata) come vediamo in un altro contesto sarebbe nel torneo cadetto solo in caso di vittoria dell’Empoli e un’Udinese capace di almeno un pareggio. Al contrario, possiamo dire che gli stessi viola e l’Udinese sarebbero salvi con un punto a testa: salendo a quota 41 si metterebbero al riparo dal possibile ritorno del Genoa, che resterebbe dietro. Sono più complicate le altre ipotesi, che andiamo ora a vedere.
EMPOLI, GENOA SALVO SE… I RISULTATI UTILI PER EVITARE RETROCESSIONE
In che modo Empoli, Genoa e Udinese saranno salve? Del Grifone abbiamo detto: con una vittoria avrebbe la certezza di rimanere in Serie A se gli azzurri non dovessero vincere a San Siro oppure, qualora dovessero pareggiare a Firenze, dovrebbero sperare nella sconfitta dell’Udinese con la quale la doppia sfida è a favore. Per Prandelli insomma la casistica è ridotta; lo è anche per l’Empoli però, perchè ad Aurelio Andreazzoli la vittoria basterebbe ma in caso di pareggio non aggancerebbe nessuna delle squadre davanti, e dunque dovrebbe sperare che il Genoa non faccia meglio. Discorso identico per quanto riguarda la sconfitta: l’Empoli insomma sarebbe certo della permanenza in Serie A nella misura in cui il Grifone facesse al massimo il suo stesso risultato. E l’Udinese? Sulla carta quella che parte meglio piazzata delle altre, ma attenzione: dovesse perdere a Cagliari (ma gli isolani sono già salvi), la formazione friulana dovrebbe evitare il successo toscano (l’Empoli sarebbe davanti) e una vittoria del Genoa a Firenze. Questo perchè si creerebbe una classifica avulsa a quota 40 punti, nella quale tutte le avversarie avrebbero gli stessi punti; l’Udinese però avrebbe una differenza reti decisamente peggiore e sarebbe condannata alla retrocessione in Serie B, a meno che – per esempio – non perdesse con un solo gol di scarto a fronte di uno 0-5 casalingo della Fiorentina. Difficile da immaginare, ma chissà…