A un anno dalla sua definizione, il Consiglio di Gestione di A2A S.p.A. ha esaminato di recente lo stato di avanzamento del Piano Industriale 2013-2015 e ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2013. Come riporta la società in un comunicato, gli obiettivi triennali definiti dal Piano risultano in parte già conseguiti o in fase di avanzata realizzazione. In particolare:
A) Il Programma di rafforzamento della struttura patrimoniale ha portato a una riduzione del debito netto di oltre 800 milioni di euro rispetto al picco raggiunto a seguito del consolidamento di Edipower. Il Gruppo ha contestualmente mantenuto ampie disponibilità finanziarie (2,4 miliardi di euro al 30 settembre 2013) e una vita residua del debito superiore a 5 anni;
B) la riorganizzazione della Filiera Ambiente ha consentito di costituire e rendere operativa, dallo scorso primo luglio, A2A Ambiente, la principale società operante in Italia nel settore del trattamento, smaltimento e recupero energetico dei rifiuti;
C) dal primo novembre 2013 il controllo azionario di Edipower è salito al 71%. Il pieno controllo della società ha già consentito di proseguire e velocizzare l’integrazione delle attività operative, rafforzando il Gruppo A2A quale secondo operatore elettrico del Paese;
D) il Piano di efficienze denominato AXE 80, volto a conseguire importanti risparmi di carattere operativo e finanziario, è operante e genera risultati che si stanno già manifestando superiori a quanto inizialmente programmato.
Nei primi nove mesi dell’esercizio è stato inoltre evidenziato un Margine Operativo Lordo pari a 839 milioni di euro, in crescita di 63 milioni di euro (+8,1%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. L’utile netto del periodo, invece, è pari a 159 milioni di euro (178 milioni di euro al 30 settembre 2012), mentre la generazione di flussi di cassa netta è risultata positiva e pari a 324 milioni di euro, dopo investimenti per 194 milioni di euro e il pagamento di dividendi per 81 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta alla fine di settembre 2013 si è pertanto attestata a 4.048 milioni di euro (4.372 milioni di euro al 31 dicembre 2012).