Secondo quanto stabilito nel Protocollo di Autoregolazione firmato il primo marzo scorso da A2A Energia e le Associazioni Consumatori, hanno preso ufficialmente il via le attività del Comitato Paritetico. Il Comitato, composto da tre componenti indicati dalle Associazioni dei Consumatori e altrettanti nominati da A2A Energia (più un membro supplente), è l’organo che ha il compito di vigilare sul rispetto delle regole previste dal Protocollo di Autoregolazione e di verificare la correttezza delle procedure commerciali messe in atto dalla società. Le Associazioni che hanno contribuito alla redazione e hanno sottoscritto l’accordo sono: ACU, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, Coniacut, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori.
Durante la prima riunione del Comitato i membri hanno condiviso le modalità operative e la periodicità degli incontri. Fra le priorità individuate e già inserite all’ordine del giorno dei primi incontri, ci sono innanzitutto la formazione e la verifica della qualità dell’operato e del rispetto dei contenuti del Protocollo di Autoregolazione da parte dei Partner Commerciali e l’analisi delle differenti casistiche che potrebbero dar luogo a contestazioni. Prosegue dunque il percorso intrapreso da tempo da A2A Energia per prevenire le pratiche commerciali scorrette e tutelare i clienti. Oltre al Comitato Paritetico, il Protocollo di Autoregolazione prevede anche l’estensione dei termini per il diritto di ripensamento da parte del cliente finale, l’invio di una lettera di conferma da parte di A2A Energia per comunicare l’attivazione di nuovi contratti di fornitura, formazione specifica e possibili sanzioni per i partner commerciali di A2A Energia. Nel caso fossero accertati comportamenti difformi da quanto contenuto nel Protocollo, oltre a indennizzi erogati direttamente al cliente finale, è prevista la costituzione di un fondo da destinarsi ad iniziative di informazione e prevenzione in materia di pratiche commerciali scorrette.