Standard & Poor’s ha confermato il rating di lungo termine di A2A, che era pari a BBB con outlook negativo, e il rating a breve termine pari a A-2. La conferma del rating, fa sapere il gruppo attraverso un recente comunicato, premia il programma di riduzione del debito e l’efficacia della strategia finanziaria, volta a dotarsi anticipatamente delle risorse finanziarie per il rimborso dei debiti in scadenza. La valutazione riflette inoltre un profilo di business forte e stabile, caratterizzato da un elevato livello di diversificazione e integrazione e supportato da una significativa presenza nelle attività regolate. Sempre il gruppo A2A ha recentemente comunicato che, rispetto al periodo che va da inizio anno al 31 marzo, è stato registrato un margine operativo lordo di 328 milioni di euro, con una crescita dunque del 26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile si attesta sui 76 milioni di euro, in linea con lo stesso periodo del 2012 (allora si era goduto di di rilasci di fondi e di plusvalenze per circa 30 milioni di euro). In questo modo l’indebitamento finanziario netto è in calo di altri 134 milioni di euro. Da parte della società viene sottolineato che la crescita è stata ottenuta nonostante un calo dei ricavi pari al 17,6%. Un calo, è stato aggiunto, causato dalla riduzione delle attività di intermediazione di gas naturale sui mercati all’ingrosso.