Siamo ormai abituati a vedere, in questi ultimi anni in cui volenti o nolenti la situazione di crisi internazionale ci ha “indottrinato” alcuni concetti chiave e base dell’economia globale, continui abbassamenti e tagli del rating da parte di varie agenzie internazionali nei confronti di aziende o affini italiane. Ma la notizia di oggi va in controtendenza, ed infatti è stata subito premiata con un balzo del titolo in borsa: Standard & Poor’s ha infatti migliorato l’outlook del rating di A2a, l’utility energetica lombarda, passando da “negativo” a “stabile”, confermando il rating BBB/A-2 di lungo e breve termine. Il bel risultato per il gruppo diretto da Giovani Valotti riflette la buonissima financial polìcy dell’ultimo periodo che conferma l’impegno di portare avanti la continua riduzione del debito nonostante le difficile condizioni di mercato. L’agenzia di rating americana ha inoltre positivamente considerai il previsto riposizionamento strategico del business mix di A2a, associato al miglioramento della struttura finanziaria. Ottimo il lavoro dunque dell’ad Lucio Valerio Camerano che sta contribuendo a migliorare la situazione di indebitamento finanziario netto, che al 31 marzo di quest’anno recitava ancora 3,31 miliardi di euro, ma comunque in flessione rispetto ai 3,36 miliardi di fine 2014. La notizia ha come da copione aiutato a far volare il titolo della compartecipata di Milano e Brescia in borsa: con una crescita costante fin dall’apertura di Piazza Affari stamani, il titolo A2a si è attestato su un valore medio e ha chiuso con un ottimo , tornando così finalmente ai massimi del giugno 2011.



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