Energia obiettivo 2030, il dibattito sul cambiamento climatico si accende e occorre intervenire prima che sia troppo tardi. Questo il tema del convegno tenutosi alla Camera di Commercio di Roma il 27 e il 28 novembre 2018: la decima Conferenza nazionale sull’energia si è posta l’obiettivo di proporre misure che favoriscano un miglioramento sul tema clima. L’Italia e gli altri paesi dell’Unione Europea dovranno presentare il proprio Clean Energy Package e serve un’accelerata. E l’associazione Amici della Terra è pronta a presentare un dossier al Governo, come confidato dalla presidente Monica Tommasi ai microfoni del Corriere della Sera: «Gli obiettivi prefissati sono realistici perché si basano sulla scelta strategica di promuovere nei vari settori di consumo di energia una serie di ‘Azioni chiave’, fondate su soluzioni tecnologiche già disponibili».



“SERVONO INCENTIVI”

Un tema molto delicato per il futuro del mondo, tanto che anche Donald Trump ha fatto un passo indietro. Nel corso del convegno di Roma è stato evidenziato che è possibile raggiungere gli obiettivi «dando priorità alle politiche di efficienza energetica e ricordando quanto sia importante trovare forme di incentivazione». Continua la Tommasi, parlando delle energie rinnovabili: «Però, attenzione: ci discostiamo leggermente dall’obiettivo europeo del 32 per cento, a patto che l’energia rinnovabile diventi una priorità, e sia implementata del 70 per cento, nei consumi termici del residenziale e del terziario». Attesi aggiornamenti sul lavoro del governo sul tema, con il ministero di Sergio Costa che avrà l’opportunità di confrontarsi con l’associazione e cercare di centrare gli obiettivi europei.

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