Nella giornata di ieri, martedì 18 giugno 2024, il senato americano ha approvato un disegno di legge con l’obiettivo di accelerare il dispiegamento della capacità di energia nucleare, favorendo le autorizzazioni, e creando nuovi incentivi in merito alle tecnologie avanzate dei reattori nucleari.

A riportare la notizia è l’agenzia di stampa internazionale Reuters secondo cui il programma nucleare gode oltre oceano di un forte sostegno bipartisan, con il gruppo dei democratici che considera l’energia nucleare come fondamentale per pulire e decarbonizzare il settore energetico, quindi a contrasto del cambiamento climatico. I repubblicani, invece, vedono questa energia come un settore con cui creare nuovi posti di lavoro e garantire ai cittadini americani una fornitura elettrica continua senza quindi dover dipendere da altre nazioni.



ENERGIA NUCLEARE, SENATO USA APPROVA LEGGE: I COMMENTI DEI POLITICI

L’agenzia precisa che la prima versione del disegno di legge è stata approvata dalla Camera dei Rappresentanti e affinchè entri ufficialmente in vigore si attende solo la firma del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che dovrebbe arrivare a breve.



Alla fine la legge è passata al Senato con 88 voti favorevoli e solo due contrari, un’approvazione che è stata commentata così dal senatore democratico Tom Carper, presidente della commissione per l’ambiente e i lavori pubblici del Senato: “Con una grande vittoria per il clima e la sicurezza energetica americana, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la legge ADVANCE con un sostegno schiacciante e bipartisan”. Simile il parere della repubblicana Shelley Moore Capito, membro di spicco dello stesso comitato: “Oggi abbiamo inviato l’ADVANCE Act sulla scrivania del presidente perché il Congresso ha lavorato insieme per riconoscere l’importanza dell’energia nucleare per il futuro dell’America e ha portato a termine il lavoro”.



ENERGIA NUCLEARE, SENATO USA APPROVA LEGGE: “SORRIDE” TERRAPOWER SOSTENUTA DA GATES

Fra le varie novità introdotte tramite il disegno di legge, la riduzione dei “costi di regolamentazione per le aziende che cercano di concedere in licenza tecnologie avanzate per i reattori nucleari, creerebbe un premio per il successo dell’implementazione dei reattori di prossima generazione e accelererebbe la concessione di licenze per impianti nucleari in determinati siti”, precisa ancora la Reuters.

Grazie a tale legge alcune aziende potrebbero trovarsi in vantaggio sulla concorrenza, a cominciare da TerraPower, sostenuta dall’ex numero uno di Microsoft, Bill Gates, che punta a costruire un reattore nucleare da 4 miliardi di dollari nello stato del Wyoming su un sito dove sorgeva un vecchio impianto di carbone, incontrando però non poche difficoltà nell’ottenere i permessi necessari. Negli Stati Uniti, spiega l’agenzia, vi sono una serie di gruppi che si stanno opponendo alla creazione di nuovi impianti nucleari fra cui l’Unione degli scienziati che si è detta preoccupata dall’approvazione di misure che facilitino le licenze per i reattori nucleari ad alta tecnologia, compresi quelli che utilizzano l’uranio altamente arricchito, temendo per la sicurezza.