Le emergenze energetiche che stiamo vivendo, l’aumento dell’inflazione, il carovita, il caro prezzi soprattutto per quanto concerne i generi alimentari oltre che le materie prime come acciaio e materiali di costruzione, stanno letteralmente piegando famiglie e imprese. Per alcune imprese in particolare conviene più chiudere di tenere aperti in quanto una bolletta in un solo mese equivale alla bolletta di un anno rispetto a 12 mesi fa.



Energia: solo le rinnovabili possono salvare le economie occidentali

In un’economia dove le bollette sono così aumentate, capiamo bene che non è sostenibile il made in Italy già notoriamente piegato dal mercato del falso. Per questo motivo è necessario raddoppiare l’utilizzo delle rinnovabili entro otto anni. Ma quanto valgono adesso le rinnovabili? È bene precisare che adesso le rinnovabili incidono soltanto per il 30% di produzione dell’energia. Non è tanto ma non è nemmeno poco.



L’organizzazione mondiale metereologica però si pone l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2050. Naturalmente i dati forniti dall’organizzazione riguardano la situazione climatica mondiale non soltanto un Focus europeo o italiano. Perché in effetti la crisi che stiamo vivendo è di portata planetaria.

Energia: il complicato ruolo del nucleare

L’obiettivo dell’organizzazione mondiale metereologica è quello di migliorare la situazione e cercare di salvare le economie globali e quindi effettuare una transizione verso forme di produzione pulite e migliorare l’efficienza energetica per raggiungere la carbone neutrality da qui al 2050. L’economia infatti giocherà un ruolo molto importante perché tutti i processi produttivi dovranno essere ripensati nell’ottica di soddisfare la crescente domande e garantire allo stesso tempo un ciclo produttivo a meno impatto ambientale.



Le centrali nucleari in questo senso Non sono assolutamente utili perché, se per i paesi che li adottano possono costituire un valido risorse energetiche tale da abbassare le bollette, questa compromette gravemente il settore primario in quanto accento alla crisi idrica già in atto in tutti i paesi e la forte siccità sempre crescente. Infatti le centrali nucleari per funzionare hanno bisogno di moltissima acqua e lo stress idrico mondiale potrà essere attenuato soltanto attraverso le energie rinnovabili che adesso diventano un’esigenza Vitale non soltanto per riportare ai livelli di regime il potere d’acquisto delle monete globali, ma anche per rendere efficienti e competitive le economie occidentali gravemente piegate dalla crisi in atto.