Ieri Eni ha presentato a Milano l’installazione “Walk the Talk – Energia in movimento” presso l’Orto Botanico di Brera, realizzata nell’ambito della mostra-evento “Design Re-Evolution” organizzata dal magazine Interni in occasione del FuoriSalone 2023.
L’installazione è focalizzata sul tema della mobilità sostenibile e consiste in un grande gioco interattivo che guida i visitatori in un percorso di scoperta e di consapevolezza sulle nuove frontiere dell’energia: dal car sharing ai biocarburanti, dalla mobilità elettrica alla rete delle stazioni di servizio. I visitatori partecipano al gioco immersi nella splendida cornice del giardino dell’Orto Botanico, sperimentando così un differente punto di vista e partecipando ad riflessione collettiva sul tema dell’energia e del nostro rapporto con lo spazio in cui viviamo e ci muoviamo. Il percorso è fruibile anche dopo il tramonto, grazie ad uno speciale allestimento notturno, reso possibile grazie all’immagazzinamento dell’energia durante la giornata, che la sera viene restituita con suggestivi spettacoli luminosi.
Il tema della mobilità sostenibile si inserisce nel contesto della mostra “Design Re-Evolution”, concept scelto da Interni per la 32° edizione del FuoriSalone per una riflessione corale sulle possibili sinergie tra i differenti saperi e sulle contaminazioni virtuose che potrebbero stimolare nuove idee su temi legati alla sostenibilità quali l’uso e la riqualificazione del territorio, l’economia circolare, l’innovazione tecnologica e la configurazione degli spazi.
Il titolo dell’installazione “Walk the Talk” potrebbe essere tradotto con “fare quello che si dice”. La partecipazione di Eni come co-producer della mostra conferma l’impegno dell’azienda per raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050, obiettivo cui contribuisce Eni Sustainable Mobility, la nuova società di Eni che combina la bioraffinazione, il biometano, le soluzioni di smart mobility e la vendita di prodotti e servizi per la mobilità.
“La mobilità elettrica è parte integrante dell’offerta presentata dalle nostre Eni Live Stations”, dichiara Stefano Ballista, AD di Eni Sustainable Mobility, “abbiamo in programma di implementare colonnine elettriche ad alta potenza in circa 2.000 stazioni di servizio. A questo si aggiunge anche l’offerta elettrica del car-sharing che vede di recente l’introduzione di city car completamente elettriche. Il vettore elettrico fa parte di un’offerta ampia che secondo i principi della neutralità tecnologica ci porta ad offrire le migliori soluzioni per la mobilità sostenibile disponibili, ed in prospettiva ampliandole secondo le evoluzioni tecnologiche”.
La mobilità sostenibile per Eni prende anche la forma della conversione di raffinerie tradizionali in bioraffinerie (a Venezia e a Gela così come in Malesia e negli Stati Uniti) e della produzione di biometano, che sono leve strategiche per gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Portare la capacità di bioraffinazione a 3 milioni di tonnellate all’anno entro il 2025 significa incidere nel breve-medio periodo, oltretutto generando più di un miliardo di reddito operativo lordo; è la prova che i costi del prodotto offerto sono competitivi. È un piano che richiede di mettere a terra investimenti ingenti da subito con un immediato ritorno in termini ambientali.
Prosegue Ballista, “La conversione di raffinerie in bioraffineria ha avuto ed ha una grande valenza di carattere sociale ambientale e anche economico, poiché consente di produrre biocarburanti che abbattono le emissioni in atmosfera contribuendo ad accelerare il percorso verso le zero emissioni nette al 2050: parliamo di prodotti che indirizzano il trasporto stradale, e anche il trasporto aereo e marittimo”.
Fare ciò che si dice è proprio la traduzione dell’espressione Walk the Talk, che dà il titolo all’ installazione presentata in occasione del FuoriSalone 2023 (aperta al pubblico fino al 26 aprile) ed è emblematica di ciò che Eni sta facendo concretamente e che viene raccontato all’Orto botanico.