Non si sono ancora spenti i riflettori sul caso di Ennio Di Lalla, l’anziano di Roma che ha visto la sua casa occupata e poi devastata da alcune donne rom. Il programma di Rai Uno, La Vita in Diretta, si è recata presso il campo rom dove vivono i genitori di Nadia, una delle donne che ha occupato l’abitazione del povero Ennio: “Abbiamo sentito i genitori di Nadia – racconta l’inviato del programma, Marco Piccaluga – una delle ragazze che hanno occupato quella casa, abbiamo suonato alla loro porta, molto infastiditi per la presenza dei giornalisti, anche con scatti di rabbia per il fatto che siamo qui da due giorni, ci hanno detto ‘neanche avessero commesso un omicidio’”.



“Detto questo – ha proseguito – i genitori di Nadia hanno ribaltato la faccenda cercando una giustificazione del fatto che la figlia non ha ucciso nessuno, che ha occupato una casa e che secondo loro era abbandonata da tempo. Una versione completamente diversa da quella che noi conosciamo, hanno anche fatto delle illazioni sul fatto che Nadia conoscesse bene il signor Ennio e lo frequentasse, anche molte bugie sul lavoro, tutto condito da una serie di minacce a non tornare più”.



ENNIO DI LALLA, I GENITORI DELLA ROM: “LUI E’ UN FURBETTO…”

Ma vediamo le dichiarazioni della madre di Ennio: “Io con Nadia non c’entro niente – spiega – lei ha 29 anni, la vita sua la vive lei da sola. Nadia – ha proseguito – lavora qualche volta quando la chiamano a pulire in albergo, o dalle amiche, non so se conosceva il signor Ennio”.

Poi ha sbottato, confermando le anticipazioni del giornalista: “Non ha commesso un omicidio, ha occupato una casa, l’avete denunciata e allora basta è finito, tutti i giorni i giornalisti… lui quella casa l’ha abbandonata, quel vecchio rim*ambito”. Intervistato anche il papà di Nadia, che ha spiegato: “Ennio è un furbetto, è stato Ennio a creare questo problema, andate a chiedere a Ennio”, anche se non è ben chiaro a cosa si riferisse con tali parole.