Ennio Doris è l’uomo di affari a cui viene attribuita l’iconica frase “tutto intorno a te“. Era in realtà il motto di uno sport di Banca Mediolanum, di cui è stato fondatore. Nato a Tombolo, in provincia di Padova, si era diplomato in ragioneria presso l’Istituto Jacopo Riccati di Treviso. La sua infanzia è stata caratterizzata da una malattia, la nefrite, che lo costrinse rinunciare al sogno di diventare mediatore di bestiame. Fu un colpo di fortuna in realtà, perché Doris si concentrò unicamente nella studio, formandosi su argomenti di suo interesse.
Coltivò spirito di curiosità e intraprendenza, fino al decisivo incontro nel 1982, con Silvio Berlusconi a Portofino in Liguira. Proprio col Cavaliere, inventò Programma Italia, la prima rete di consulenti del settore risparmio. Da quel momento in poi, successo dopo successo, mattone dopo mattone, nasce l’idea di Mediolanum S.p.A., con la trasformazione sul finire degli anni novanta di Programma Italia in Banca Mediolanum.
Ennio Doris, la svolta dopo l’incontro con Silvio Berlusconi
Secondo la rivista Forbes Ennio Doris è stato uno degli uomini più ricchi di Italia. Una ricchezza costruita con una visione chiara, con grande talento, intraprendenza a lungimiranza. E’ stato sposato dal 1966 fino alla sua morte con Lina Tombolato (1947) e ha avuto due splendidi figli, che oggi curano gli interessi dell’azienda. Parliamo di Massimo Antonio Doris e di Annalisa Sara. Nel film C’è ancora domani, invece, il ruolo di Ennio Doris è interpretato dal mitico Massimo Ghini, che si è calato perfettamente nella parte.
“La scalata sociale e le sue umili origini sono una bella storia”, spiega a Famiglia Cristiana. “Ennio Doris aveva un sogno, quello di creare una banca diversa, ma non aveva certo i capitali per farlo. Berlusconi sì, e il fiuto per capire quando era di fronte a una buona idea”, le parole di Ghini sulla partnership che ha aperto le porte del successo a Ennio Doris. Il celebre uomo d’affari è morto all’età di ottantuno anni, nel 2021, probabilmente in seguito a qualche malattia tipica della sua età. In questo senso la famiglia ha sempre mantenuto il massimo riserbo.