Enrica Bonaccorti in passato è stata sentimentalmente legata a Renato Zero. Un amore importante che li ha portati quasi a sposarsi. La conduttrice, intervistata dal portale gay.it, ha raccontato con bellissime parole la sua relazione con il re dei porcini: “brividi ne abbiamo provati tanti, e anche oggi, c’è elettricità fra noi due. Mi sento legata a lui oltre il tempo, l’assenza, il genere. Avremmo potuto sposarci tranquillamente. Gli voglio un bene profondo, quello che va oltre i difetti: miei e suoi”. Non solo, la Bonaccorti ha anche commentato il non coming out dell’artista: “ci sono due parole che illuminano da sempre il mio percorso: Responsabilità sul lavoro e Rispetto per gli altri. Non ci deve essere un obbligo a dichiarare le proprie preferenze, assolute o indecise che siano, in nessun campo. Non a caso anche il voto è segreto! A maggior ragione in ambito sessuale. Far pressione per dichiarazioni personali non lo trovo giusto. Che poi trovi giusto o meno non prendere posizione, è altra cosa. Ma davanti a tutto e a tutti c’è il rispetto per le altrui decisioni, su cui non è neppure giusto fare illazioni”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Renato Zero: “Per me è stata come una manager”
Tra gli amori passati di Renato Zero c’è anche Enrica Bonaccorti, una donna che per l’artista è stata molto di più che una semplice compagna. “Enrica è stata anche una sorta di manager”, spiega Renato Zero nell’intervista concessa a Raffaella Carrà per A raccontare comincia tu. “Lei – aggiunge l’artista – vedeva che io avevo queste qualità, tant’è vero che io scrivevo delle ballate e lei le recitava, avevamo creato un rapporto di lavoro”. Parlare di Enrica Bonaccorti e dell’amore con un’altra sua ex fiamma, Lucy Morante, ha spinto il cantante a formulare una lunga riflessione sul significato di amore: “Quando hai avuto la ricchezza di una famiglia – spiega Renato Zero – l’amore diventa una pratica che è molto distribuibile, sono una bella putt*** – aggiunge – mi do agli amici, alle persone che hanno bisogno, il tempo lo spendo volentieri per faccende che riguardano il disagio e credo che questo ruolo ormai sia mio e non voglio rinunciare a questo”. (Agg. di Fabiola Iuliano)
Enrica Bonaccorti e Renato Zero e quel matrimonio sfiorato…
Enrica Bonaccorti è stata una dei più grandi amori di Renato Zero, un binario romantico che ha percorso in parallelo con quello legato alla sua carriera e che la ha permesso di diventare una delle indiscusse signore della televisione. I due si incontrano quando sono appena vent’enni, condividono l’amore folle per lo spettacolo e anche diversi baci rubati. “Io che fingevo di essere l’agente di Renato Fiacchini [il vero nome di Renato Zero, ndr] e vestita da grande, cercavo occasioni per farlo esibire. Ho riconosciuto e amato il suo talento da subito“, dichiara la Bonaccorti a Libero. I due infatti si fidanzano, parlano persino di matrimonio. Poi però tutto finisce, anche quella favola a tinte rosa che li unisce: iniziano una relazione con altre persone. “Io con quello che sarebbe diventato mio marito [Daniele Pettinari, ndr]. L’ex, dopo qualche mese dalla nostra separazione, ci tenne a comunicarmi che si era innamorato di nuovo. La conosco? Gli chiesi. E lui: lo conosci. Sono stati insieme 20 anni, mentre io, con mio marito, meno di due“, confessa invece a Gay.it. E nonostante tutto quell’adrenalina, la scossa che solo un amore infinito può regalarti, fosse ormai finita, la Bonaccorti e Zero sentono ancora quell’elettricità che hanno vissuto e condiviso negli anni Settanta. “Mi sono legata a lui oltre il tempo, l’assenza, il genere. Avremmo potuto sposarci tranquillamente“, aggiunge, “gli voglio un bene profondo, quello che va oltre i difetti: miei e suoi“.
Enrica Bonaccorti: sogna di scrivere una canzone con Renato Zero
“Scrivere una canzone con Renato Zero sarebbe il figlio che non abbiamo mai avuto“, dice Enrica Bonaccorti pensando al suo grande amore del passato. La storica conduttrice italiana non ha mai negato di aver vissuto un vero e proprio colpo di fulmine con l’artista, ovvero “il mio angelo con le spalle larghe perché magro, sempre vestito di nero, con un viso celestiale e spalle ampie“, sottolinea al settimanale Nuovo. Da quel momento in poi, i due artisti che si sono conosciuti a Piazza Navona vivranno diversi e intensi momenti insieme. “Ogni sera che avevo la passavo con Renato. Lui veniva a casa mia, io andavo da lui, uscivamo sempre insieme“, continua, “Ci ritrovavamo sempre ai tavolini di un bar a sognare il nostro futuro“.
La Bonaccorti in quel periodo fa già teatro da alcuni anni e realizzato il testo del brano La lontananza con Domenico Modugno. “Renato aveva tanta di quell’arte dentro che doveva pur scoppiare da qualche parte“, aggiunge. Le ore notturne Bonaccorti e Zero le trascorrono quindi a comporre le canzoni, lei lo aiuta in tutto. Anche a stirargli i capelli. “Ero gelosa di Loredana Bertè perché lei era molto più libera di me“, continua. Alla fine sarà lei, la futura regina del piccolo schermo a far perdere la testa al cantante, non la rocker. E ancora oggi ha il tempo per sognare un ritorno di fiamma, anche se solo artistico: “Mi piacerebbe tanto un pezzo firmato da noi due per vedere la nascita di un progetto condiviso“, rivela. Oggi, giovedì 24 ottobre 2019, Renato Zero sarà ospite della trasmissione A raccontare comincia tu, in onda su Rai 3. Ci sarà modo di parlare della sua liason con Enrica? “Che je vuoi di’ a Enrica. Ancora oggi, se la guardo negli occhi, mi rimane il brivido di ieri“, ha raccontato il cantante qualche tempo fa in una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano, “Non protocollare è una forma arguta di mantenimento del rapporto. Se inizi a metterci le firme sotto, un minuto dopo sei dall’avvocato“.